Verità scomode

Nella Parashà di Bekhuqotai è scritto: Se seguirete lo studio dei Miei statuti e osserverete i Miei precetti… garantirò, la pace. Nessun esercito attraverserà la vostra terra… i vostri nemici cadranno di fronte a voi… e rinnoverò la Mia alleanza con voi.

Ma se non mi ascolterete, non studierete la Torà e non metterete in pratica… se disprezzerete quelli che osservano i Miei statuti, se rigetterete quelli che insegnano le Mie leggi facendo in modo che anche altri non le mettano in pratica e infrangendo così i principi che costituiscono il Mio patto, disporrò che vengano contro di voi il terrore… E seguono una serie di kelalot poco simpatiche.

Sono pesukim difficili. Duri. Non "politically correct". Ma se sono scritti nella Torà e li leggiamo ogni anno, vuol dire che il messaggio è valido anche oggi. Vuol dire che Hakadosh Barukhu ritiene che ogni tanto bisogna farci uscire dalla nostra “comfort zone” dicendo verità scomode. 

Il Rambam (Hilchot Ta’anit) dice che quando ci sono delle tragedie bisogna fare teshuvà. E chi non lo fa, giustificandosi col fatto che sono semplicemente le vie del mondo, è crudele.

Le persone adulte non vanno sempre consolate come bambini, ma il miglior consiglio alle volte è quello di dire: amico mio, ti voglio bene, ma stai sbagliando. Per il tuo bene. Per il bene di tutti.