Uno sguardo alla parashà: Vaerà
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In questa parashà cominciamo a vedere l’inizio delle dieci piaghe. HaShem manda le piaghe sull’Egitto non solo per far liberare gli ebrei dalla schiavitù ma per mostrare al mondo intero che lui è il Signore creatore del mondo e della storia. Le prime nove piaghe sono divisibili in tre gruppi:
a) l’acqua che si trasforma in sangue, le rane, i pidocchi;
b)miscugli di animali selvatici, morte del bestiame, bolle sulla pelle;
c)la grandine, le locuste e l’oscurità.
Rav Samson Raphael Hirsch spiega che le piaghe sono una punizione “misura per misura” per il fatto che gli egiziani hanno afflitto il popolo ebraico con la schiavitù. La prima piaga di ognuno dei tre gruppi sopraelencati (acqua che si trasforma in sangue, miscugli di animali selvatici e la grandine) aveva lo scopo di ridurre gli egiziani, nella loro stessa terra, a uno stato di insicurezza simile a quello che percepiscono gli stranieri; la seconda piaga di ogni gruppo (rane, morte del bestiame, locuste) aveva lo scopo di deprivare gli egiziani dell’orgoglio e del senso di superiorità; la terza piaga di ogni gruppo (pidocchi, bolle sulla pelle, oscurità) ha imposto agli egiziani sofferenza fisica.
[Adattamento di parte di un articolo presente sul sito di Aish HaToràh http://www.aish.com/tp/ss/ssw/81089357.html#
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