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Trovare grazie di fronte al Signore

DA PERLE DI TORÁ DI RAV IMMANUEL PIAZZA



È scritto nella nostra parashà3: "E Noè trovò grazia agli occhi del S."


Hanno insegnato i Maestri z"l:

"Persino Noè che sopravvisse non era degno di salvezza, ma trovò grazia agli occhi del S.".

Rav Chaiim Shmuelèvitz spiega4 che si può studiare dalle parole dei Maestri l'assoluta importanza del trovare grazia di fronte a Qadosh BaruchHù, a tal punto che grazie a ciò Noè è riuscìto ad ottenere la salvezza.

Infatti anche se da Noè avranno origine i tre Patriarchi, quindi tutto il popolo d'Israele ed il Maschiach, i meriti futuri di costoro non avrebbero potuto proteggerlo dalla punizione del diluvio.

Soltanto trovando grazia di fronte ad Hashèm, Noè è riuscito a scampare dalla morte certa.


Anche riguardo a Moshè Rabbènu troviamo in una delle sue richieste5: "Ed ora se ho trovato grazia ai tuoi occhi, fammi conoscere la tua strada, e ti conoscerò, affinchè trovi grazia ai tuoi occhi".


Rashi spiega così la fine del verso:"affinchè io venga a conoscenza di quanto sia grande il merito di trovare grazia ai tuoi occhi". Allora Qadosh BaruchHù gli risponde6:"anche questa cosa che mi ha detto farò poichè hai trovato grazia ai miei occhi (...)" .

É chiaro come la richiesta di Moshè sia stata acettata soltanto dopo aver trovato grazia di fronte ad Hashèm.


Attraverso la "grazia agli occhi di Hashèm" l'uomo può ottenere la Sua vicinanza e la Sua misericordia, più di quanto ne sia degno.

La domanda da porgerci è : come possiamo ottenerla?


Soltanto attraverso l'umiltà e lo studio della Torà!


Anche a Moshè Rabbenu sono state esaudite le sue richieste poiché trovò grazia attraverso l'umiltà e lo studio della Torà.


Attraverso la Torà poiché ricevette le Tavole della Legge sul Sinai.


Attraverso l'umiltà come è scritto7: " e l'uomo Moshè era più umile di qualunque altra persona sulla faccia della terra".


Per lo stesso motivo anche Noè trovo grazia di fronte ad Hashèm.


Per la sua umiltà come è scritto8: "Noè l'uomo giusto ed integro" . Hanno spiegato i Maestri nel Talmud: "integro- nel suo comportamento, e giusto- nelle sue azioni" e Rashi spiega che per "integro- nel suo comportamento" s'intende "umile".


Per il suo studio della Torà poiché è scritto9:"prendi da ogni bestia pura". Rashi spiega il verso svelandoci che per pura s'intende ciò che sarà considerata pura (kasher) dopo la donazione della Torà sul monte Sinai. In altre parole, allora ancora non erano conosciute quali fossero le bestie pure ed impure, ma Noè lo sapeva poiché studiava Torà.


Cerchiamo di ottenere queste due qualità!!!!

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