Torà scritta e Torà orale sul monte Sinai
Il Signore parlò a Mosè sul monte Sinai, e disse: Parla ai figli d'lsrael, e dì loro: Quando sarete entrati nel paese ch’io sono per darvi, la terra deve riposare uno Sabbato al Signore. Sei anni seminerai il tuo campo, e sei anni poterai la tua vigna, e ne ritirerai il prodotto. Ma nell’anno settimo la terra avrà Sabbato di riposo, Sabbato ad onore del Signore: il tuo campo non seminerai, e la tua vigna non poterai.
La domanda che tutti si pongono è: perché menzionare qui, quando si parla di norme riguardanti la Shemità, il Monte Sinai, visto che apparentemente non c'entra? Gli ebrei hanno lasciato da diversi mesi il Monte Sinai, dove hanno ricevuto la Rivelazione di HaShem dinnanzi a diversi milioni di persone come testimoni oculari, e le Tavole del Patto.
Lo Sforno illustra:
Il Signore parlò a Mosè sul monte Sinai
Per nessun'altra mizvà è ricordato il luogo in cui è stata data, se non quando c’è un motivo particolare di menzionarlo. Riguardo al precetto dell’anno sabbatico, il Signore ne ha specificato tutti i particolari sul Sinai, come è detto: "e il settimo anno farete la Shemità", "e lascerete riposare la terra" "e i poveri del tuo popolo mangeranno" "e lascerete i resti...".
Qui la Torà sottolinea ‘’sul Monte Sinai” per insegnare che così come riguardo questo precetto sono stati trasmessi a Mosè tutti i dettagli sul monte Sinai, e non solamente linee generali, anche per tutte le altre mizvot sulle quali sono presenti solo pochi riferimenti nei versi, la spiegazione era molto più esplicita e nei dettagli, come hanno detto i Saggi: Cosa c'entra la Shemità con il Monte Sinai? Per insegnarci che come riguardo alla Shemità sono stati detti i principi (Kellalìm), le spiegazioni (Perushìm) e i dettagli (Diqduqìm) già sul Sinai, così riguardo anche tutte le altre mizvot abbiamo ricevuto i principi, spiegazioni e dettagli sul Sinai".
Vediamo quindi un principio importantissimo.
La Torà è divisa in due parti: Torà scritta e Torà orale. Entrambe sono state 'rivelate' sul Monte Sinai, e la Torà orale racchiude il codice (spiegazioni ~Perushìm e dettagli ~Diqduqìm) per comprendere le mizvot esposte nella Torà scritta in linee generali (Kellalìm). La Torà scritta specifica che i numerosi dettagli espliciti inerenti alla Shemità sono stati dato sul Sinai integralmente. Esattamente come i particolari di questa mizvà sono stati trasmessi sul Sinai, anche i dettagli di tutte le altre mizvot, esposti nella Torà orale, sono stati trasmessi sul Sinai.
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