Sacrificarsi per l'educazione dei figli
da "Perle di Torà" di rav Immanuel Piazza
É scritto nella nostra parashà (cap.11, v.19) : "Insegnerete ai vostri figli queste parole (di Torà)..."
Quando il Ridvaz, rav Yaaqov David Vilovzki era bambino, suo padre gli procurò l'insegnante privato di Torà più bravo della città.
L'insegnante, rav Chayim Sander, richiedeva un rubal (moneta del luogo) al mese, una somma molto alta allora.
Il papà del Ridvaz era povero, e lavorava come costruttore di forni, quindi gli era assai difficile pagare la somma, tuttavia dal momento che riteneva importante che suo figlio studiasse con l'insegnante di Torà più bravo della città, s'impegnava a procurare ogni mese i soldi.
Un inverno mancava la calce e il cemento, quindi il papà del Ridvaz non poteva costruire i forni e non aveva i soldi per pagare l'insegnante.
L'insegnante, che ormai da tre mesi non riceveva lo stipendio, disse al padre del Ridvaz che non poteva continuare in questo modo e che quindi voleva smettere d'insegnare al bambino.
Il papà, sentendo quelle parole, fu molto triste. Quindi smontò il forno che avevano a casa e lo montò nella casa di una famiglia ricca, guadagnando così 6 rubbal. Pagò subito il debito che aveva con l'insegnante e gli diede anche i soldi per i tre mesi avvenire.
Fu un inverno molto freddo e a casa del Ridvaz che era ormai senza forno era difficile riscaldarsi, tuttavia i suoi genitori erano felici dal momento che loro figlio poteva studiare Torà!61
61 Tratto dal libro "Ve-karata le-Shabbat onegh" del Rav Israel Iosef Borenshtein
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