Parlo proprio con te!
La Torà afferma: “Vedi, oggi io pongo davanti a voi una benedizione e una maledizione: la benedizione a condizione che diate ascolto ai precetti dell’Eterno , il vostro Signore, che io vi ordino oggi” (Deut, 11:26-27).
La prima parola del verso “vedi” è scritta al singolare, nonostante Moshè si stia rivolgendo all’intero popolo. Cosa possiamo imparare da ciò? L’Iben Ezrà risponde a questa domanda e commenta: “Egli (Moshè) sta parlando a ogni persona singolarmente”. Moshè inizia il suo discorso al singolare per dire ad ognuno di stare a sentire le sue parole come se stesse parlando a lui singolarmente. Quando si ascoltano i discorsi dei Rabbanìm, è facile pensare: “Sta parlando a qualcun altro. Non devo prendere quello che dice sul serio poiché le sue parole non sono dirette a me.” Questo è un errore. Il modo per crescere è cercare di percepire le parole dell’oratore come se fossero direttamente rivolte a te. Solo così potrai prenderle sul serio.
Dvar Torà Basato su “Growth Through Torah” di Rav Zelig Pliskin
Riadattamento del link: http://www.aish.com/tp/
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