Parashà di Terumà

La Parashàh di questa settimana parla di un concetto molto importante, il fatto di poter trasformare gli averi e le cose di tutti i giorni in qualcosa di sacro. Nel Mishkan (Tabernacolo) l’oro, l’argento e altri materiali sono stati trasformati in oggetti sacri che aiutavano le persone a sentirsi più vicine ad HaShem. Allo stesso modo, anche noi possiamo rendere sacro ed elevare quello che abbiamo usandolo per fare del bene.

Riadattamento del link: http://www.aish.com/tp/pak/fp/48917462.html#top

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Dvar Torà basato su “Growth Through Torah” di Rav Zelig Pliskin

La Torà afferma:

“L’Eterno parlò a Moshè dicendo:’Dì ai figli di Israele che prendano per me un’offerta’”

(Shemot 25: 1-2)

Quale lezione possiamo imparare dal fatto che la parashà di Terumà si trovi immediatamente dopo quella di Mishpatim?

Mishpatim insegna che una persona che possiede denaro deve seguire i dettami di giustizia e legge, commenta il Rav Yosef Dov Soloveitchik. Terumah tratta a proposito di donazioni e beneficenza. Prima che una persona dà del denaro in zedakà, deve fare molta attenzione che il suo denaro non sia stata ottenuto imbrogliando chiunque altro. Se una persona dà in zedakà del denaro rubando dagli altri, la sua zedakà non è considerata tale. Una mizvà eseguita per mezzo della violazione di un altro comandamento non è considerata una buona azione.