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Parashat Itrò

da "Perle di Torà"

di rav Immanuel Piazza



La Torà e l'esistenza del mondo

Nella nostra Parashà la Torà ci racconta riguardo alla donazione della Torà al popolo d'Israele da parte del Signore.

Infatti è scritto27: "Essi (Israele) si fermarono sotto le pendici del monte (Sinai)". Il Talmud28 impara da questo verso che durante la donazione della Torà il Signore prese il monte Sinai e lo capovolse come una scodella rovesciata sul popolo d'Israele e gli disse: se riceverete la Torà, bene, invece se non la riceverete lì sarà la vostra sepoltura.

Il Chafez Chayim spiega così questo passo del Talmud: È risaputo che senza la Torà il mondo non può avere esistenza come è scritto: "Se non per merito del Mio patto (la Torà) non avrei creato il cielo e alla terra...". Infatti se il popolo d'Israele non avesse accettato di ricevere la Torà, automaticamente tutto il mondo sarrebbe stato seppellito. Ossia, non solo il popolo d'Israele sarebbe stato seppellito, bensì tutto il mondo.

Ciò si può ricavare dalle parole del Talmud, in cui scritto: "lì sarà la vostra sepoltura".

Infatti la domanda da porgerci è: perché è scritto "lì sarà la vostra sepoltura", avrebbe dovuto dire "qui"?

Il Talmud vuole insegnarci che tutto il mondo era in pericolo, anche coloro che non si trovavano lì in quel momento29.

Note

27 19:17

28 Trattato di Shabbat pag.88

29 Tratto dal libro "Ve-karata le-Shabbat onegh" del Rav Iosef Israel Borenshtain



Per ricevere la Torà bisogna essere uniti tutti come fossimo un'unica persona

Nella Parashà di Itrò si racconta riguardo alla donazione della Torà. È scritto30: "Il popolo d'Israele si accampò di fronte al monte".

Chi conosce l'ebraico può notare che la parola "si accampò" è scritta al singolare, come se una persona sola si accampò. Per quale ragione, eppure nel verso si sta trattando di tutto il popolo?

Anche Rashi nel suo commento alla Torà si pone questa domanda e spiega che la Torà in questo verso ci insegna che il popolo d'Israele nel momento in cui ricevette la Torà era come un uomo solo, concorde e in armonia.

Rav Izchak da Vaarka si pone una domanda: ecco che nella Hagadà di Pesach diciamo "se soltanto ci fossimo avvicinati al monte Sinai senza ricevere la Torà ci sarebbe bastato".

Cosa ci sarebbe bastato? Cosa avremmo guadagnato nell'avvicinarci al monte Sinai senza aver ricevuto nulla?

La risposta è ciò che abbiamo studiato dal commento di Rashi: Ossia, il fatto che il popolo d'Israele fosse come un uomo solo, concorde e in armonia è talmente importante che ci sarebbe bastato anche se non avessimo ricevuto la Torà31

.

Note

30 19:2

31 Tratto dal libro "Ve-karata le-Shabbat onegh" del Rav Iosef Israel Borenshtain



E Moshè salì dal Signore

Nella Parashà di Itrò si racconta riguardo alla donazione della Torà. È scritto32: "Moshè salì dal Signore..."

Nel Talmud33 è raccontato che nel momento in cui Moshè nostro Maestro salì dal Signore per ricevere la Torà, vennero gli Angeli e chiesero all'Eterno: Cosa fa un essere umano tra di noi?

Gli rispose il Signore: è venuto a ricevere la Torà!

Allora gli dissero gli Angeli: La Torà è sorvegliata e nascosta già da 974 generazioni prima della Creazione del mondo e Tu vuoi darla ad un essere umano? È scritto "Hai donato lo splendore della Tua gloria nei cieli", se è così dona a noi la Torà!

Disse il Signore a Moshè: rispondigli tu agli Angeli!

Gli disse Moshè al Signore: Io temo che gli Angeli mi brucieranno con il fiato della loro bocca!

Gli disse il Signore a Moshè: afferra il Trono della Mia gloria e rispondigli! Allora disse Moshè: Signore del mondo, in questa Torà che ci vuoi donare, cosa è scritto?

"Io sono l'Eterno, il Tuo Signore, che ti ha fatto uscire dalla terra d'Egitto".

Si rivolse Moshè agli Angeli e chiese loro: Siete stati in Egitto? Siete stati schiavi del faraone? No, quindi perchè volete ricevere la Torà?

Inoltre aggiunse Moshè e chiese agli Angeli: È scritto nella Torà "Non avrai altre divinità", forse voi vivete tra i popoli che praticano idolatria?

Così anche è scritto nella Torà: "Ricorda il giorno dello Shabbat per santificarlo", voi vi occupate di qualche opera lavorativa?

È anche scritto: "Onora tuo padre e tua madre", voi avete padre e madre da onorare?

Gli Angeli immediatamente lodarono il Signore e dissero: "Eterno nostro Signore quanto è possente il Tuo nome in tutta la terra"34.

Note

32 19:3

33 Trattato di Shabbat pag. 88

34 Tratto dal libro "Ve-karata le-Shabbat onegh" del Rav Iosef Israel Borenshtain

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