Nel momento giusto
Rav Shaul Rosenblatt
I Nostri Maestri ci dicono che Moshè non ha rimproverato il Popolo Ebraico se non prima di morire. Citano poi esempi di altre figure che hanno fatto lo stesso – Jaacòv con i suoi figli, Shemuèl con il popolo d'Israele e diversi altri. Anche se rimproverare prima di venire a mancare sia un gesto attuabile una sola volta nella vita, lo stesso principio può essere applicato in altre circostanze: se vuoi rimproverare, devi farlo in un momento adatto. Accettare il rimprovero di qualcuno è la seconda cosa più difficile nella vita (la più difficile è sapere come rimproverare). La naturale tendenza umana è quella di turbarsi e difendersi dall’attacco percepito. L’ultima cosa che la persona è portata a fare è quella di ascoltare onestamente e valutare il rimprovero. Per questo motivo è imperativo scegliere un momento in cui ci sia benevolenza di entrambe le parti nei confronti dell’altra parte. Un rimprovero fatto in un momento adatto è ancora incredibilmente difficile da accettare; un rimprovero fatto in un momento di turbamento non ha nessuna chance di essere ascoltato. Prima che una persona muoia è un momento di benevolenza. È un dato di fatto che se hai qualcosa da dire a qualcuno non puoi farlo quando lui e turbato, o tu sei turbato – e sicuramente non quando entrambi siete turbati! La tendenza naturale è però esattamente opposta. Proprio quando siamo turbati vogliamo dire all’altra persona che cosa pensiamo. Quando ci siamo calmati, non sentiamo più il bisogno di farlo. Molte volte è molto importante dire al coniuge che secondo te lui/lei abbia agito in modo inappropriato. Altrimenti si comporterà di nuovo nella stessa maniera e tu sarai di nuovo frustrato, e quando ti sarai calmato non ti preoccuperai di dirglielo – e il ciclo ricomincerà nuovamente. Oppure, parlando nella foga del momento, il punto reale non sarà ascoltato come si deve. La chiave è la pazienza. Quando sei turbato a causa del coniuge, aspetta prima di esserti calmato – fin quando sentirai di amarlo/amarla di nuovo, fin quando puoi ricordarti esattamente il motivo per cui ti sei sposato con quella persona e per cui lo rifaresti se ne riavessi la possibilità . In quel momento di benevolenza e amore, dì alla persona come mai eri turbato. La differenza è abissale rispetto a un rimprovero quando sei turbato – e la possibilità di migliorare la relazione, anziché minarla, é notevolmente incrementata.
Riadattamento del link: http://www.aish.com/tp/b/st/51207362.html
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