top of page

Lo scopo della quarantena



La Torà scrive a proposito di chi è afflitto dalla tzara'àt per aver parlato lashon harà o rechilut:

“Per tutti i giorni della piaga sarà impuro. Essendo impuro abiterà da solo e la sua dimora sarà oltre l’accampamento – il più esterno” (Vayqrà 13:46)

Cosa possiamo imparare dal versetto?

I Saggi spiegano che, chi ha parlato lashon harà e ha quindi contratto la tzaraat, ha causato separazione fra il prossimo e fra moglie e marito, allo stesso modo la persona in questione deve separarsi dagli altri.

Il fatto di essere in isolamento dà tempo per l’introspezione. Così da poter ricordare i matrimoni e le amicizie che a causa della sua lashon harà si sono sciolti. Stando distante dalla società, può provare su di sé l’angoscia mentale causata agli altri, quando le sue parole hanno causato ad altri di essere allontanati.

Da qui vediamo che le persone possono imparare dalle proprie esperienze le pene che gli altri sentono quando soffrono. Se qualcuno parlasse Lashon harà su di te, sicuramente non saresti contento. Tieni a mente questa sensazione ed evita quindi di parlare su di altri.

Dvar Toràh basato su “Love Your Neighbor” di Rav Zelig Pliskin


Comments


Dediche
candela.jpg
In memoria di Antonella bat Giuseppina z.l.
Vuoi dedicare un numero della nostra newsletter in occasione di un lieto evento, per ricordare una persona cara o per una preghiera di guarigione? 
Cerca da un Tag
Segui "Arachim Italia" su Facebook
  • Facebook Basic Black

Ti è piaciuto quello che hai letto? Fai una donazione adesso e aiutaci a pubblicare altri

articoli e a svolgere le nostre attività!

ARACHIM ITALIA ONLUS – IBAN: IT 20 N 02008 05119 000029359091

© 2024 by "Arachim Italia Onlus". Proudly created with Wix.com

bottom of page