La Parashà...in brevissima - Acharè Mot
Nella parashà di Acharè Mot si parla del servizio di Yom Kippur in cui il Kohèn Gadòl tirava a sorte due capri – uno da sacrificare, l’altro doveva essere portato in un luogo chiamato “Azazèl”, dopo che il Kohén Gadòl aveva confessato sulla sua testa i peccati di tutto il popolo. Attraverso la procedura del capro che veniva mandato a Azazèl, venivano espiati tutti i peccati del popolo. La Torà procede elencando alcuni rapporti proibiti – con chi è vietato sposarsi o avere relazioni.
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