La Parashà...in brevissima
Una delle parashòt più ricche di mitzwòt è proprio quella di Mishpatim: contiene 23 precetti da compiere e 30 precetti da non compiere. Fra le altre regole si parla: dello schiavo e della schiava ebrea, dell’omicidio colposo, dell’omicidio, del ferire un genitore, del rapimento, del maledire un genitore, delle lesioni personali, della pena per l’uccisione di uno schiavo, di danni alle persone, del ferire uno schiavo, di diverse categorie di danni e della restituzione di una ricompensa, della seduzione, delle pratiche occulte, dell’idolatria, dell’oppressione della vedova del convertito e dell’orfano.
La Parashà continua con regole relative al prestito di denaro, non maledire giudici o capi, la decima, il primogenito maschio, restituire animali smarriti, assistere un animale che cade per il peso del suo carico, l’anno sabbatico, lo Shabbat, le tre festività (Pesach, Shavuot, Sukkot).
HaShem promette di condurre il popolo ebraico nella Terra D’Israele, di proteggerlo durante la traversata e di sterminare i nemici. Se ’am Israel applicherà quanto scritto nella Torà e osserverà le mitzwòt, HaShem gli garantisce sicurezza .
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