La generosità
E' scritto nella nostra Parashà riguardo all'offerte per la costruzione del Tabernacolo (cap.25,v.2): "...che prendano per Me una Terumà (offerta). Prenderete l'offerta da ogni persona il cui cuore le abbia suscitato generosità". Si racconta che una volta venne un povero di fronte al Rav Shmalke da Niklosborg e gli disse: "mio maestro la mia situazione economica è molto difficile, non ho i soldi per mantere la mia famiglia. La mia casa è senza riscaldamenti, non possiedo niente, per favore aiutami". Il Rav ascoltò le parole del povero, tuttavia dal momento che anche il Rav stesso non possedeva valori e non aveva nessuna moneta da donargli, gli diede l'anello di sua moglie. Quando la moglie del Rav venne a sapere dell'accaduto, si spaventò e disse: "oi! nell'anello c'era anche un diamante molto prezioso!" Il Rav sentendo le parole della moglie, indossò immediatamente il suo giubetto e corse dietro al povero. Il Rav tornò a casa e la moglie gli domandò: "dov'è l'anello?" "Presso il povero". Rispose il Rav "Se è così allora perchè sei corso dietro al povero?". Si stupì sua moglie. "Non era forse meglio riprendere l'anello indietro?" "Certamente no! Gli sono corso dietro soltanto per dirgli che nell'anello c'è anche un diamante prezioso e quindi che faccia attenzione a non venderlo a basso prezzo".
Tratto dal libro "U-karata le-Shabbàt Onegh" del Rav Israel Iosèf Boronshtein
Comments