L'importanza della manna

La Tora afferma: “Nel deserto tutta la comunita dei Figli D’Israele si lamenta con Moshe e Aharon [per aver terminato le scorte di pane]. I Figli d’Israele dissero loro: ‘Se solo fossimo morti nella Terra d’Egitto per mano dell’Eterno quando stavamo presso pentoloni di carne e mangiavamo pane a sazieta! Invece voi ci avete portato in questo deserto per far morire di fame tutta questa assemblea’. L’Eterno disse a Moshe: ‘Ecco, Io faro piovere per voi pane dal cielo; le persone usciranno e raccoglieranno la quantita necessaria per quel giorno, in modo che Io possa metterli alla prova e vedere se seguiranno il Mio insegnamento oppure no’ ” (Shemot, 16:2-4).

Rabbi Mendel di Rimanov insegnava che la manna era un precursore necessario per l’accettazione della Tora. La Tora vieta di rubare e bramare i beni altrui. Vieta di mentire, imbrogliare, usurare e tutti gli altri metodi di arricchimento ‘non legale’. Queste regole sono in opposizione con gli istinti naturali delle persone. Come e possibile rispettare leggi che sfidano gli istinti naturali? La manna serviva da lezione per imparare che ognuno riceve esattamente ciò di cui ha bisogno. Se ha avuto di meno, HaShem avrebbe aumentato la sua parte in modo che incontri le sue esigenze. Se qualcuno ha preso di più di quanto necessitava, la sua avidità avrebbe causato che la parte presa in eccesso avrebbe prodotto vermi. Una volta che il Popolo Ebraico ha sviluppato la fiducia nel fatto che HaShem si sarebbe occupato di soddisfare i loro bisogni e che accumulare più di quanto necessario era inutile, erano di conseguenza in grado di accettare regole opposte a quelli che sono gli istinti naturali umani. Riadattamento del link: http://www.aish.com/tp/ss/ssw/289714541.htm

Riadattato da “Twerski on Chumash” di Rav Abraham J. Twerski, M.D.