L'apparenza inganna. Quando le situazioni si ribaltano
La Torà afferma:
"E Yosèf fu condotto in Egitto" (Bereshit 39:1).
Chiunque guardi la scena di Yosèf che viene portato in Egitto come schiavo, la potrebbe considerare come una tragedia terribile: venduto dai suoi fratelli come schiavo, portato lontano da suo padre e dalla sua terra natale. Però, in realtà questo è il primo passo per diventare la seconda persona più importante in Egitto, secondo solo al faraone, detentore del controllo su tutta l’economia egiziana.
Chiunque guardi la scena di Yaaqòv, il padre di Yosèf, che arriva in Egitto, la potrebbe giudicare come estremamente positiva: Yaaqòv si riunisce con il suo figlio prediletto che è diventato ora un governatore importante, dopo anni di separazione; ha tutti i presupposti per pensare che sarà trattato con tutti gli onori regali.
Cosa sta avvenendo in realtà? Il fatto che Yaaqòv vada in Egitto è il primo passo verso l’esilio e la schiavitù dei figli d’Israele.
Nessun essere umano è in grado di sapere le conseguenze finali di ogni situazione. Quindi, quando una situazione sembra essere estremamente negativa, non disperare. Potrebbe in realtà portare cose meravigliose. D’altra parte, quando tutto sembra andare estremamente bene, non compiacerti e non diventare arrogante. Nessuno sa cosa porterà il futuro.
Devàr Torà basato su “Growth Through Torah” di Rav Zelig Pliskin
Riadattamento del link: http://www.aish.com/tp/ss/ssw/181738681.html
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