L'accensione della Menorà di Aharon

È scritto: “Parla ad Aharon dicendo lui: quando accendi i lumi...” (8,2)

Domanda qui Rashì: per quale motivo il racconto dell’accensione dei lumi è adiacente alla narrazione delle offerte arrecate dai principi delle tribù per l’inaugurazione del Tabernacolo, che figura alla fine della precedente parashà?

Risponde: perché nel vedere l’inaugurazione fatta dai principi delle tribù, Aharon si dispiacque molto di non aver partecipato materialmente, né lui né la sua tribù, a tale importante evento. Gli disse il Signore: Come è vero che tu vivi! Sappi che il tuo compito è più importante di quello dei principi, perché tu accendi e sistemi i lumi della Menorà, all’interno del Tabernacolo.

Riguardo a questa risposta di Rashì, molti dei nostri Saggi si domandano: secondo il giusto ordine, i lumi prima si sistemano, ossia si puliscono dall’accensione del giorno precedente, e poi si accendono! Se è così, quindi, perché Rashì non scrive qui

“ perché tu sistemi e accendi i lumi”?

Risponde il maestro Rabbi Shelomò di Kalish: quando Rashì scrive “accendi e sistemi”, lo fa con precisa intenzione, perché le parole di consolazione dette dal Signore ad Aharon furono espresse nel momento dell’inaugurazione del Tabernacolo e i lumi della Menorà furono accesi per la prima volta. Ciò che non avvenne invece, per le successive accensioni nel Tabernacolo e nel Santuario: quando ogni sera venivano accesi i lumi, la sistemazione e la pulizia precedevano l’accensione (Parperaòt la Torà).