Come vivere felici
- arachimitalia
- 4 giorni fa
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La Torà, riguardo alle conseguenze se non si seguiranno i precetti di HaShem, afferma:
"La tua vita rimarrà (come) sospesa a un filo di fronte a te; di notte tremerai di terrore e di giorno non crederai di poter essere ancora in vita” (Devarim 28:66).
Cosa significa questo verso?
Il Talmud (Menachòt 103b) spiega che questo verso si riferisce alla pena e alla sofferenza provocata dalla preoccupazione per il futuro. “La tua vita rimarrà (come) sospesa a un filo di fronte a te” si riferisce a qualcuno che non possiede un terreno e acquista di anno in anno il rifornimento di grano. Pur avendo grano per l’anno corrente, si preoccupa per quello successivo. Il secondo livello, "di notte tremerai di terrore" si riferisce a qualcuno che compra grano una volta a settimana. Egli è in una situazione peggiore; deve trovare grano ogni settimana. Il livello più duro, "di giorno non crederai di poter essere ancora in vita" si riferisce a chi deve comprarsi il pane ogni giorno. Ha costantemente di cosa preoccuparsi.
Rabbi Chayìm Shmuelevitz, ex Rosh Yeshivà di Mir, usava citare frequentemente questa affermazione dei saggi, sottolineando che una persona può auto torturarsi mentalmente. Se hai abbastanza cibo per oggi, apprezza quello che hai, puoi considerarti una persona fortunata. Vivrai felicemente. Se ti preoccupi costantemente per il futuro, non avrai mai serenità. Pur avendo da mangiare per un intero anno puoi facilmente distruggere la qualità della tua vita se continui a concentrarti continuamente sul fatto che l’anno prossimo potrebbe non essere così. A causa di qualcosa che potrebbe accadere l’anno prossimo, ti rovinerai l’anno corrente.
Bisogna imparare ad autodisciplinarsi mentalmente. Non concentrarti su quello che ti manca, a meno che ciò non ti porti a progettare qualcosa di costruttivo. Perché causarsi una sofferenza superflua quando ci si può concentrare su ciò che baruch Hashèm si ha correntemente? Se sei una persona apprensiva, la miglior cosa che puoi fare per te stesso è quella di esercitarti a padroneggiare i tuoi pensieri. Anche se non riuscissi a ottenere il pieno controllo, anche un livello minimo di controllo ti farà vivere meglio!
Riadattamento del link: http://www.aish.com/tp/ss/ssw/48923927.html
Dvar Toràbasato su “Growth Through Torah” di Rav Zelig Pliskin
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