Carne e latte nella Parashà di Vayerà
Questa settimana leggiamo nella parashà di Vayerà qualcosa che a una lettura superficiale sembra sconcertante.
La domanda è questa - Avraham riceve i 3 angeli che gli paiono ismaeliti e gli dà carne e allo stesso tempo anche burro e latte. Com'è possibile che Avraham dia della carne e del latte assieme allo stesso pasto?
Prima risposta (apparente) SBAGLIATA - Era prima del Mattan Torà e per questo non seguiva le norme di carne e latte. Questa risposta è SBAGLIATA perché non è possibile dire ciò - Avraham seguiva tutte le norme della Torà, persino le Ghezeròt ~ Decreti futuri dei chakhamim nelle generazioni, come riportato in Massekhet Yomà (28 'amud bet)... quindi?
Possibile tentativo di risposta - È scritto nella Torà di non dare carne e latte cucinati assieme. Ma se non li cucino assieme potrebbe essere permesso? Vedremo nelle halakhòt in fondo all’articolo (675-676) che non è così. Persino metterli sullo stesso tavolo dove si mangia è vietato, perché si potrebbe arrivare a mangiarli insieme. Potremmo però dire che gli ospiti non essendo ebrei non avevano questo divieto. Ma in realtà anche Avraham era con loro a tavola, pertanto il problema comunque rimane.
Nella Torà è scritto che dopo aver ordinato a Ishmael di eseguire la shechità "si affrettò a fare la carne ". Cosa significa "a fare la carne"? La Torà è molto attenta ai termini che usa! Perché non dire "a cucinare la carne"?
C'è chi spiega che l'aveva non solo cucinata, ma fatta effettivamente. Avraham Avinu è l'autore del Sefer Yetzirà, un libro di qabalà attraverso il cui studio (basato su forti studi introduttivi di ciò che oggi sono lo Shas e i Poseqim) è possibile creare esseri come il Golem e altre creature, non in "carne e ossa", ma facendo animare i minerali con cui sono formate. C'è da sottolineare che questo studio senza adeguata preparazione potrebbe portare a conseguenze molto gravi, tra cui forme varie di pazzia. (Vedi anche http://deroryqra.blogspot.co.il/p/dove-studiare.html) .
Avraham aveva prima dato gli animali veri e propri al figlio Ishmael, che non eseguì la shechità come si deve. Preparare tutto nuovamente avrebbe preso troppo tempo, pertanto Avraham per "tagliare corto" ha creato 3 animali, che non erano animali veri e propri, ma "golem di animali" (saporiti lo stesso). Facendo così, non necessitava di shechità e poteva accelerare i tempi di preparazione. Quindi ha portato agli angeli della carne che non era propriamente carne, ma "parve" (vedi halakhàh 676). In tal caso aveva il permesso di metterla a tavola con il latte nel suo caso specifico [perché ci poteva essere solo un problema di marit 'ain (ossia di essere sospettato di fare qualcosa che non andasse - vedi halakhàh 677), ma visto che chi sapeva del problema di carne e latte sapeva anche che erano parve, aveva risolto. Oggigiorno non è più così, come vedremo successivamente.
Apparentemente abbiamo risolto - la carne non era carne vera e propria, e quindi potevano mangiarla assieme al latte. Ma c'è un altro problema. Quando Moshè Rabbenu sale sul Sinai per ricevere la Torà, gli angeli lo fermano perché non vogliono che la Torà sia concessa agli uomini. HaQadosh Barukh Hù però RINFACCIA agli angeli che quando sono stati ospiti da Avraham hanno trasgredito il divieto di carne e latte. Quindi la domanda rimane...
Arriviamo al punto. Gli angeli fanno finta di mangiare, per non "differire dal comportamento del luogo", ossia stanno tra uomini, sembrano uomini, e gli uomini mangiano. Pertanto anche loro fanno finta di mangiare.
In realtà però non mangiano, ma avvicinano il cibo alla bocca - essendo loro simili alla consistenza del fuoco, lo bruciano. E così sembrava essersi consumato. Ora - avvicinando sia la "carne" che il latte, si ottiene di "cucinarli assieme", ossia per cucinarli è sufficiente avvicinarli a una fonte di calore assieme.
Ciò che succede è che trasgrediscono quindi il divieto di carne e latte – per aver "cucinato" insieme carne e latte.
Però - abbiamo detto che non era "carne" perché non era carne naturale ... come si spiega quindi?
In realtà bisogna capire - se questa carne era "spirituale" allora non vale come carne per il divieto "umano", perché non è sulla stessa categoria. Ma per gli angeli, questa norma non vale. Per gli angeli tutto ciò che è "spirituale" ha la stessa consistenza che ha per noi il "materiale".
Pertanto - questa "carne" simile al golem, per quanto per Avraham non fosse da considerarsi carne, lo era per gli angeli.
Ma come è possibile quindi che Avraham gli abbia dato carne e latte? Bisogna ricordare che ad Avraham non era chiaro che fossero angeli, perché sono venuti come tre ismaeliti. Pertanto non aveva elementi per sapere che per loro sarebbe stato vietato.
Perché HaQadosh Barukh Hù ha lasciato compiere agli angeli questo "peccato"? Perché voleva lasciare la possibilità di dire, dopo quasi 400 anni: “Anche voi angeli avete peccato”. Pertanto, sarebbe stato possibile dare la Torà agli ebrei, pur essendo uomini in carne ed ossa e potenziali peccatori (avendo lo Yetzer HaR'a ~ istinto al male).
Seguono alcune halakhòt riguardo alle questioni di carne e latte, legate alla Parashà.
672. Il Divieto. Il Divieto di mescolanza di carne e latte è più oneroso di molti altri divieti di kasherut alimentare, compreso quello del maiale. Ossia, per quanto mangiare maiale sia molto grave, nel maiale il divieto della Torà è solo quello del consumo [oltre al suo commercio in modo fisso, dipendente dal divieto di commerciare cose vietate - vedi Shulchan 'Arukh Yorèh De'a 117]. Il Divieto della Torà riguardante carne e latte invece è triplice: (1) divieto di akhilà ~ consumo alimentare, (2) bishùl ~ cottura (ossia è vietato cucinare carne e latte anche non a scopo di alimentarsene, per esempio per un goi oppure per un cane) e (3) hanaà ~ godimento (ossia è vietato trarre godimento dalla mescolanza tra carne e latte, tra cui il dare ai propri animali un cibo del genere, oppure venderlo anche sporadicamente). Vedi Shulchan 'Arukh Yorèh De'ah 87:1-3.
673. Pentolame. Così come è vietato la mescolanza di carne e latte cucinati insieme, anche il pentolame utilizzato per la procedura diviene vietato (vedi Shulchan 'Arukh Yorèh De'a 93:1). Pertanto è necessario casherizzare il pentolame per poterlo riutilizzare tranquillamente (vedi Shulchan 'Arukh Orach Chajim 451), Così pure bisogna sapere che è un problema andare a mangiare in un posto in cui non si sta attenti a queste norme, perché in certi casi qualsiasi cibo cucinato lì viene vietato completamente. E anche quando non viene vietato completamente, bisogna usare facilitazioni per permetterlo (Vedi Shulchan 'Arukh Yorèh De'a h 93-94 e 92 per alcuni esempi).
674. Carne e latte sullo stesso tavolo. È vietato mettere carne e latte sul tavolo dove si mangia assieme, per rischio che una persona mangi per errore prima l'uno e poi l'altro. (vedi Shulchan 'Arukh Yorèh De'ah 88:1-2).
675. Due persone. Due persone che si conoscono e una vuole mangiare latticini e l'altra carne, possono mangiare sullo stesso tavolo a condizione che facciano qualcosa che gli ricordi di non mangiare l'uno dall'altro. Ad esempio mettere un oggetto che solitamente non sta a tavola che funga da Hekker ~ riconoscimento che la situazione è particolare e che ricordi a entrambi di non mangiare l'uno dall'altro (vedi Shulchan 'arukh Yorèh De'ah 88:2).
676. Parve. Oltre a carne e latte c'è una terza categoria, comunemente chiamata parve, che non fa parte né della carne né del latte. A questa categoria appartiene il pesce, le verdure, la frutta, la soia e quant'altro.
677. Marit 'ain. Se si vuole mangiare il latte di mandorle (parve) assieme alla carne, bisogna fare un hekker ~ segno identificativo affinché si possa capire che si tratti di "latte parve" (vedi Ramà De'ah 87:3).
678. Uno dopo l'altro. É possibile permettere di mangiare del gelato parve, oppure del caffè con latte sintetico o di soia dopo il pasto a base di carne [anche senza particolare segno identificativo] (vedi Yechawè Da'at 3:59).
679. Contatto tra carne e latte a caldo. Carne e latte caldi che si sono mescolati sono vietati. (Shulchan 'Arukh Yorèh De'ah 91:4).
680. Contatto tra carne e latticini a freddo. Se carne e latticini (come un formaggio solido) sono venuti a contatto, è necessario come minimo sciacquare la parte che è venuta a contatto, perché potrebbe essere rimasto qualcosa dell'uno sull'altro. In alcuni altri casi è necessario di più. Pertanto è necessario porre attenzione che non si tocchino tra loro (vedi Shulchan 'Arukh Yorèh De'a 91:1-3, vedi anche Siftè Kohen 91:1, e Pitçhè Teshuvàh 91:1].
681. Impasto. Non si può fare un impasto che sia chalavì o bessari (di latte o di carne) per il rischio che si venga a mangiarlo con il tipo opposto. È possibile permetterlo però, nel caso siano presenti alcune condizioni: vedi Shulchan 'arukh Yorèh De'a 97:1-2.
a. sia una piccola quantità, che è possibile sicuramente mangiare in un singolo pasto (e quindi non avanzerebbe e non c'è il rischio di sbagliare successivamente).
b. Forma particolare. Nel caso ci sia una forma particolare distinguibile è possibile. [In Israele oggi, se fate caso le burrecas "di latte" (con un buon hekhsher) sono fatte a forma triangolare, per distinguerle da quelle "parve" (a base di patate ad esempio) che sono fatte a forma rettangolare. Pertanto sono ben distinguibili poiché tutti sanno della convenzione].
Tratto e adattato da:
http://deroryqra.blogspot.co.il/2012/10/carne-e-latte-assieme-2.html
http://deroryqra.blogspot.co.il/2012/10/carne-e-latte-assieme-3.html
http://deroryqra.blogspot.co.il/2012/11/carne-e-latte-assieme-4.html
http://deroryqra.blogspot.co.il/2012/11/carne-e-latte-assieme-5.html
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