A chi spetta l'onore
La Toràh afferma:
“Bilàm disse alla mula: “[Ti ho picchiato] perché tu mi hai messo in ridicolo! Se solo avessi in mano una spada adesso ti avrei uccisa” (Bemidbar 22:29).
Quale lezione di vita possiamo imparare dal comportamento di Bilàm?
Rav Yosef Dov Solovetchik commenta che solitamente si colpisce un mulo perché si vuole che vada più veloce in modo da arrivare prima a destinazione. Bilàm ricercava invece l’onore personale, quindi quando la mula lo ha irritato ha considerato la cosa come una pecca nei confronti del suo onore e voleva ucciderla.
Quando una persona ha brama di ricevere onore personale, non si rende conto di quanto sia ridicola e di quanto danneggi se stessa. Bilàm ha detto di voler uccidere la mula immediatamente. Avrebbe dovuto dire di volerlo uccidere solo dopo essere arrivato a destinazione. La sua ricerca di onore gli ha impedito di ragionare.
Ma cosa ancora più sorprendente, la mula comincia a parlare. Questo è un evento miracoloso e Bilàm sarebbe dovuto essere sopraffatto dallo stupore. Invece, su cosa si concentra? Solo su un dettaglio – il suo onore! E non solo, da chi cerca di ricevere onore? Da una mula!
Ogni persona che è alla ricerca dell’onore ha qualche aspetto di questo stesso genere di pazzia nella sua personalità. Quindi, vista la negatività di questa caratteristica, bisogna fare tutto il possibile per superare il desiderio di onore.
Il Chafetz Chaim usava dire che il vero onore spetta a chi ricerca saggezza. Ottenere più saggezza è qualcosa di onorevole di per sé, e ricercandola ci si libera dal ricercare gesti superficiali che denotano onore, ma sono solo illusioni.
Riadattamento del link: http://www.aish.com/tp/ss/ssw/48942356.html
Dvar Toràh basato su “Growth Through Torah” di Rav Zelig Pliskin
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