Ricordare l’Uscita dall’Egitto
Rav Shraga Simmons
Nella Parashàh di Bo’, quando gli ebrei si stavano preparando per uscire dall’Egitto, HaShem designa Nissan come il primo mese del calendario ebraico. Ciò risulta difficile da comprendere, considerando che comunemente ci si riferisce a Rosh HaSahanàh con il primo giorno del mese di Tishrì, come al ‘nuovo anno’, data che segna la creazione dell’umanità.
La spiegazione è la seguente: spesso le persone accettano l’idea che HaShem sia il Creatore, però, si immaginano che dopo la creazione, HaShem se ne sia kiviachol seduto con le mani in mano lasciando la natura al suo corso. L’Uscita dall’Egitto però, con tutti i miracoli manifesti avvenuti in essa, ci insegna che il ruolo di HaShem come Direttore della Storia è perfino più grande del ruolo come Creatore. Questo è il motivo per cui con l’Esodo, l’ordine dei mesi è cambiato – per commemorare questa nuovo approccio fra HaShem e l’umanità.
Ciò aiuta a spiegare un’ulteriore domanda: se Shabbat è la commemorazione dei Sei Giorni della Creazione, come mai solo gli ebrei hanno l’obbligo di osservare Shabbat?
La risposta si trova nel testo del Kiddush che si recita il venerdì sera, in cui dichiariamo che lo scopo dello Shabbat è quello di “ricordare la Creazione e di ricordare l’Uscita dall’Egitto.” Perché anche se HaShem ha creato l’Universo, è stato attraverso l’Uscita dall’Egitto che l’umanità è riuscita ad apprezzarLo come la “Mano Guida della Storia”.
Riadattamento del link: http://www.aish.com/tp/b/tb/48949226.html