Fare ciò che è in nostro potere, ricordandoci che il nostro successo dipende da HaShem
Prima di incontrare il suo malvagio fratello, Esav, Ya’acov divide tutti i suoi possedimenti in due accampamenti. La Toràh afferma:
“E disse: ‘Se Esav verrà contro un accampamento e lo attaccherà, l’altro accampamento potrà mettersi in salvo’ ” (Bereshit 32:9)
Quale lezione possiamo imparare dal comportamento di Ya’acov?
Rashi, il grande commentatore, ci dice che Ya’acov aveva tre strategie per affrontare la minaccia del fratello: 1) gli manda doni per placarlo 2) prega per avere assistenza Divina 3) si prepara per la guerra.
Rabbi Yeruchem Levovitz sottolinea che Ya’acov non si appoggia sul fatto di essere giusto; applica ogni sforzo umano possibile. I Nostri Padri si attenevano alle leggi naturali nell’affrontare le questioni della vita quotidiana. Dopo tutto, le leggi naturali sono leggi stabilite da HaShem (è lui che ha creato l’universo). Questo è il nostro scopo – fare tutto ciò che è in nostro potere, realizzando però che il nostro successo dipende tutto da HaShem.
Riadattamento del link: http://www.aish.com/tp/ss/ssw/284248371.html
basato su “Growth Through Torah” di Rav Zelig Pliskin