Scegliere la verità
Eliezer arriva a Charan. Rivkàh gli dà da bere. La Toràh afferma:
“[Quando] ebbe finito di farlo bere lei disse: ‘Attingerò anche per i tuoi cammelli finché non abbiano finito di bere’ (Bereshit 24:19).
Perché la Toràh specifica che lei “attingerà l’acqua” anziché scrivere”darò anche ai cammelli da bere”?
Il grande commentatore spagnolo, l’Abrabanel, ci dice che Rivkàh era molto meticolosa a evitare di dire qualcosa che non fosse vero. Quindi, ha detto che avrebbe attinto l’acqua, perché si è detta “non so per certo se i cammelli berranno o no, ma io attingerò l’acqua per loro. Se vogliono possono bere.”
Rav Shmuel Walkin aggiunge che vediamo qui quanto bisogna stare attenti a tenersi lontani dal dire qualsiasi cosa di non vero. Cita un esempio da Rav Refael di Bershid, che era sempre molto attento ad astenersi dal dire qualsiasi cosa di non vero. Un giorno è entrato in casa mentre stava piovendo fuori. Quando gli è stato chiesto se stava ancora piovendo, ha risposto, “Quando ero fuori stava piovendo”. Non voleva indurre in errore nel caso avesse smesso di piovere dal momento in qui era entrato in casa.
Questo potrebbe sembrare ridicolo o irrilevante. Però, se si è attenti a dire la verità in situazioni simili, si starà sicuramente attenti a dirla in circostanze più importanti. D’altra parte, se non si sta attenti alla verità, si può essere tentati chas veshalom a mentire in modi più pesanti!
Riadattamento del link: http://www.aish.com/tp/ss/ssw/228526781.html
Devar Toràh basato su “Growth Through Torah” di Rav Zelig Pliskin