La Parashà...in brevissima - Metzorà
La Toràh continua con le regole della purità fisica e spirituale. L’attenzione in questa Parashàh è focalizzata sulla purificazione dalla tzaraat, una sofferenza fisica sovrannaturale mandata per avvisare la persona di smettere di parlare male degli altri. La malattia affligge progressivamente la casa, i vestiti e infine la pelle – a meno che l’individuo non corregga le sue azioni e segua il processo di purificazione descritto dalla Toràh.
Ci sono due principali tipi di trasgressione che si possono commettere parlando male degli altri: 1) Lashon HaRà (letteralmente “lingua malvagia”) dire qualcosa di negativo di VERO E REALMENTE ACCADUTO sul prossimo. 2) Rechilut (letteralmente “riportare un racconto”) – ossia dire a una persona che un’altra persona ha parlato male di lei. (Per maggiori dettagli è possibile consultare il blog http://shemirathalashon.blogspot.com/ in cui sono riassunte in italiano le norme relative a come fare per non incappare in questi peccati).