Un kazàyìt di pane in sukkà
- arachimitalia
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L’obbligo di mangiare un kazàyìt di pane in sukkà la prima sera di Sukkòt
La prima sera di Sukkòt abbiamo l’obbligo di mangiare un kazayìt (27 grammi circa) di pane nella sukkà. Idealmente sarebbe meglio mangiare un kabetzà (due volte il volume di kazayìt, circa 50 grammi) per uscire d’obbligo, ma strettamente parlando un kazayìt è sufficiente. Questo kazàyit va mangiato in una sola volta, senza interruzioni.
Bisogna mangiare il kazàyit di pane dopo l’uscita delle stelle, quando Yom Tov è iniziato secondo tutte le opinioni. Anche se una persona ha già recitato Arvìt, deve mangiare il kazàyit di pane solo dopo l’uscita delle stelle. Chi si comporta in base all’opinione di Rabbenu Tam (Francia, 1100-1171) deve aspettare 72 minuti dopo il tramonto. Essendo questo un obbligo della Torà, è bene essere più rigorosi. Se ritardare il pasto può causare difficoltà o disagi alla famiglia, si può farlo cominciare prima e poi fare attenzione a mangiare un kazàyit di pane 72 minuti circa dopo il tramonto.
Il kazàyit di pane va mangiato prima di chatzòt (mezzanotte alakhica). Se si ha avuto qualche impedimento per mangiarlo prima di chatzòt, o se ha piovuto fino a dopo chatzòt e non si è potuto quindi mangiare in sukkà, bisogna comunque mangiare un kazàyit di pane nella sukkà sia pure dopo chatzòt. In tal caso però non si recita la berakhà di “leshèv basukkà” prima di mangiare, a meno che non si mangi un kabetzà (circa 50 grammi) di pane.
(Tratto dalle alakhòt di rav Ovadià Yosèf nella sua opera “Chazòn Ovadià” – regole di Sukkòt, pag. 108, alakhà 4)
Riadattamento del link: http://www.dailyhalacha.com/displayRead.asp?readID=1511
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