Piccoli furti
La Torà afferma:
“Allora il Signore disse a Noach: ‘è giunta fino a Me la fine di tutti gli uomini perché la terra si è colmata di violenza (chamas) a causa loro” (Bereshit 6:13).
Rabbi Yochanan dice, “Vieni, e guarda il potere della corruzione. La generazione del diluvio trasgrediva tutto, ma il decreto finale contro di loro non è stato stabilito fino a che non si sono resi colpevoli di rubare” (Talmud Bavli, Sanhedrin 108a).
Il Midrash definisce il termine chamas, che troviamo in questo verso, come rubare meno del valore di una perutà, un valore così insignificante dal punto di vista economico, che un tribunale non costringe un ladro che ha rubato solo quella cifra a restituirla. Nella generazione di Noach (Noè), quando una persona portava un sacco pieno di fagioli per venderli, qualcuno arrivava e rubava meno del valore di una perutà, poi un’altra persona faceva lo stesso, e poi un’altra ancora, alla fine alla vittima non rimaneva neppure un fagiolo e non poteva neppure accusare nessuno in tribunale (Bereshit Rabbàh 30). Questo era fatto pubblicamente e condonato.
La nostra lezione: quando vai dal fruttivendolo non mangiare l’uva senza permesso!
Riadattamento del link: http://www.aish.com/tp/ss/ssw/104236539.html
Dvar Torà basato su “Love Your Neighbor” di Rav Zelig Pliskin
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