Mishenichnàs Adàr Marbìm Besimchà

Il Talmud insegna: “Mishenichnàs Adàr Marbìm Besimchà” ossia, "da quando arriva il mese di Adàr dovremmo essere più gioiosi e allegri del resto dell’anno". Rashì, nel commentare questo passaggio, spiega che incrementiamo la gioia quando arriva il mese di Adàr per celebrare i miracoli di Purìm e Pèsach. Da ciò possiamo dedurre che la gioia che caratterizza il mese di Adàr andrebbe estesa anche al mese di Nisàn.

C’è una regola generale che dice “en mazàl leIsraèl” ossia, "il destino del popolo ebraico non è determinato dalla forza delle stelle e delle costellazioni". In ogni caso, la alaKhà dice che se c’è un contenzioso con un gentile, è bene programmarlo durante il mese di Adàr. I giorni in cui HaShem ha agito in modo favorevole nei confronti del popolo ebraico in passato, e che si sono contraddistinti per eventi piacevoli, sono più propensi a essere protagonisti di ulteriori giorni positivi anche al presente. Quindi, se si ha un processo in corso con un gentile, o si è in procinto di chiudere una transazione, è bene fissarli specificatamente durante il mese di Adàr.

È detto che quando Amàn HaRashà tirò a sorte per stabilire la data del giorno in cui avrebbe sterminato tutti gli ebrei del mondo d’un colpo solo, lanciò i dadi per tre volte, i quali caddero sui numeri 1, 3 e di nuovo 3. Questi numeri corrispondono alle lettere ebraiche  “àlef”, “ghìmel”, “ghìmel”, che formano la parola “Agàg”, il nome del re amalecita da cui Amàn stesso discende. Amàn interpretò questo risultato come preavviso del suo successo nel distruggere il popolo ebraico. Però, come viene detto nella Meghillà(9:1), “wenahafòch Hu”, "il piano di Aman è rovesciato". HaShem trasforma il risultato dei numeri tirati a sorte (1, 3, 3) nel loro contrario [sui dadi] (6, 4, 4) che corrispondono alle lettere “waw”, “dàlet”, “dàlet”, che formano il nome Davìd. Quindi questo è il mese della trasformazione e del rovesciamento, in cui un potenziale male viene trasformato in un ottimo bene.

Quindi si dovrebbe cercare di fissare processi o contese con goyìm durante il mese di Adàr che è caratterizzato da una buona fortuna.

Riadattamento del link: http://www.dailyhalacha.com/displayRead.asp?readID=1127