Lunga vita e onore dei genitori
- arachimitalia
- 20 ore fa
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Da Perle di Mosàr di rav Immanuel piazza

Domanda: Nella Torà è scritto: “Onora tuo padre e tua madre…affinché si allunghino i giorni della tua vita”.
Perché il S. ci promette che chi osserva la mitzwà dell’onorare i genitori riceverà lunga vita?
Risposta: Le risposte sono molte tuttavia ne riporteremo qui due:
▪ Rav Saadià Gaòn spiega che se una persona è negligente nel rispettare i suoi genitori, anche i suoi figli non lo rispetteranno. Quindi il S. non gli allungherà la vita, poiché quando invecchierà avrà bisogno di aiuto, ma dal momento che lui non ha compiuto questa mitzwà, anche i suoi figli non lo onoreranno e non avrà nessuno che lo aiuterà nel momento del bisogno: per questo Il S. non gli prolunga la vita. Ma colui che compie questa mitzwà, avrà il merito che anche i suoi figli lo onoreranno e lo aiuteranno quando sarà anziano e di conseguenza il S. gli donerà una lunga vita, poiché i suoi figli gli saranno di conforto.
▪ I Maestri ci hanno insegnato nel Talmud26 che ci sono tre soci nella nascita di un bambino: il padre, la madre ed il S., i genitori gli concedono la parte materiale, mentre il S. la parte spirituale, ossia l’anima. Ecco, che se una persona non rispetta due dei soci, ossia suo padre e sua madre, allora anche il “terzo socio”, il S., abbandona la società e ritira il suo capitale, ossia si riprende l’anima che ha investito, e il corpo senza l’anima non può vivere. Al contrario, se una persona onora la società (i genitori), allora il S. continua a essere socio: cioè non si riprende l’anima ma anzi aumenta il suo investimento e l’uomo riceve una vita più lunga27.
26 Trattato di Kiddushìn, pag.30b.
27 Tratto dal libro " Kibbùd av waèm bahalakhà ub-haggadà"
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