Le donne possono contare l’Omer??
- arachimitalia
- 24 ore fa
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L’obbligo di contare l’Omer rientra nella categoria delle “Mitzwòt Asè She’Hazemàn Gheramà” – Mtizwòt che si applicano solo in un determinato lasso di tempo. Secondo la halahhà le donne sono generalmente esentate dalle mitzwòt di questo tipo, e come tale, le donne sono esentate dall’obbligo di contare l’Omer. La questione è quindi se le donne possono contare l’Omer se vogliono e se eventualmente possono recitare la Berakhàhrelativa a questa mitzwh.
Per quanto riguarda la seconda domanda, è chiaro che le donne sefardite non possano recitare la Berakhà relativa al conteggio dell’Omer. L’uso sefardita è quello di seguire l’opinione dello Shulchàn Arùkh secondo cui, quando una donna sceglie di compiere una mtizwà che non sarebbe obbligata a compiere, non può recitare la Berakhà relativa alla mitzwà. Non essendo inclusa nell’obbligo, non può dire le parole “Ashèr Kiddeshànu Bemtizwotàv Wetziwànu” (“Che ci ha santificato con i suoi comandamenti e ci ha comandato…”). Quindi, per esempio, una donna che vuole compiere la mtzwà del lulàv durante Sukkòt, può farlo, ma senza recitare la Berakhà di “Al netillàt lulàv”, perché la donna non è obbligata a compiere questa mitzwà.
Per quanto riguarda la mtizwà della Sefiràt HaOmer, alcune autorità stabiliscono che le donne non dovrebbero compierla perfino senza recitare la Berakhà a essa relativa, perché secondo la Qabalà questa mitzwà non ha rilevanza per le donne. Questa è l’opinione del Ben Ish Chài (Rabbi Yosef Chayìm di Bagdad, 1833-1909) nella sua opera Rav Pealìm, e del Kaf HaChayìm (rabbì Yaaqòv Chayìm Sofer, 1870-1939). Il Chachàm Ben Zion Abba Shaul (Israele, 1924-1998) segue la stessa posizione nella sua opera Or LeZion (vol.3).
Riassumendo: Le donne sono esentate dall’obbligo del conteggio dell’Omer, e specifcatamente secondo i sefarditi è preferibile che non lo contino affatto.
Riadattamento del link: http://www.dailyhalacha.com/displayRead.asp?readID=874
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