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L’accensione della Chanukyà alla vigilia di Shabbàt



La vigilia di Shabbat durante Chanukà è bene accendere prima la chanukyà e poi le candele di Shabbat. Di solito si accendono le candele di Shabbat diversi minuti prima del tramonto, quindi qualche minuto ancora prima, si dovrebbe accendere la chanukyà e dopo di ciò la moglie può accendere le candele di Shabbat.

Prima di accendere i lumi di Chanukà del venerdì, sarebbe molto opportuno pregare Minchà. Questo a condizione che sia possibile pregare con un minyàn. Se pregare con un minyàn fosse possibile solo dopo aver compiuto l’accensione, si deve prima accendere la chanukyà e poi pregare Minchà con un minyàn piuttosto che pregare singolarmente prima dell’accensione.

Quando si accendono i lumi di Chanukà prima di Shabbàt, bisogna accertarsi di non metterli in una posizione in cui possano essere spenti quando la porta è aperta. Se i lumi fossero posizionati accanto alla porta, sarebbe vietato aprirla da quando comincia Shabbat quando i lumi sono ancora accesi, perché così facendo si trasgredirebbe il divieto di spengere una fiamma durante Shabbat. Bisogna quindi fare attenzione a non mettere la chanukyà vicino alla porta. Allo stesso modo, se si mette accanto a una finestra, bisogna accertarsi che sia chiusa in modo che il vento non soffi in casa [n.d.r. quest’ultimo accorgimento vale anche durante le altre sere di Chanukà].

Infine, quando si accende la chanukyà prima di Shabbat bisogna assicurarsi che ci sia abbastanza olio o cera per mantenere la fiamma accesa fino a dopo l’uscita delle stelle. Di venerdì si accende la chanukyà considerevolmente prima di quanto si faccia solitamente, deve quindi restare accesa per un tempo più prolungato, fino ad almeno mezz’ora dopo l’uscita delle stelle. In generale, ammettendo che i lumi siano stati accesi venti minuti prima del tramonto, devono restare accesi per circa un’ora e mezza per poter uscire dall’obbligo dell’accensione e non aver recitato berakhòt invano.

Bisogna stare inoltre attenti a non accendere prima di pelàg haMinchà, ossia prima di 75 minuti zemaniòt prima di sera. Trovate gli orari sulle tabelle di orari ebraici.


Riassumendo: la vigilia di Shabbat durante Chanukà, si accende la chanukyà prima delle candele di Shabbat, bisognerebbe prima ancora pregare Minchà, a meno che non ci sia un minyàn disponibile se non dopo l’accensione. Bisogna assicurarsi di non mettere la chanukyà in un posto in cui possa essere spenta dal vento quando la porta è aperta. I lumi di Chanukà del venerdì devono restare accesi per circa un’ora e mezza, fino ad almeno mezz’ora dopo l’uscita delle stelle, altrimenti non si è compiuta la mitzwà e si sono recitate berakhot invano.


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