Il miracolo dell'ampolla d'olio

Tratto da "Perle di Torà" di rav Immanuel Piazza

Durante i giorni della festa di Chanukkà, noi ringraziamo il Signore riguardo ai miracoli che ha compiuto a favore dei nostri padri in quei giorni, consegnando i forti (greci) in mano dei deboli (Chashmonaim), i numerosi in mano dei pochi (come scritto nella formula che si aggiunge nell'Amidà, vedi lì).

Apparentemente bisogna porgerci due domande:

a) Se il principale motivo per cui ringraziamo il Signore è la vittoria sui greci, perché i giorni di Chanukkà vengono distinti soprattutto con l'accensione della Chanukyà che allude invece a un altro miracoloquello dell'olio che durò otto giorni invece di un giorno?

b) Inoltre, l'Halakhà ci insegna che nel caso in cui tutto il popolo d'Israele è impuro, è permesso servire nel Beth Hamikdash (Santuario di Gerusalemme) anche nello stato di impurità. Se è così, perché i Chashmonaim cercarono per l'accensione della Menorà del Santuario proprio dell'olio puro (con il timbro del Grande Sacerdote), quando secondo quanto spiegato potevano utilizzare anche l'olio che i greci avevano reso impuro?

La risposta è che si teme che un giorno possano comparire delle persone ingrate nei confronti del Signore, che sosterranno che la vittoria sui greci era "naturale". Ossia, loro sosterranno che non è il Signore che fece un miracolo e diede la forza ai Chashmonaim di sconfiggere i greci bensì, i Chashmonaim stessi erano forti e grazie alla loro forza lottarono come leoni e vinsero la battaglia...!!

Per questo il Signore ha compiuto il miracolo dell'ampolla d'olio, poiché è un prodigio che nessuno può mettere in discussione. È come se il Signore dicesse in tutte le generazioni: "Così come che per ciò che riguarda il miracolo dell'ampolla d'olio siete obbligati a riconoscere che non c'è una spiegazione "naturale", bensì è evidente che si trattata di un mio prodigio, anche per ciò che riguarda la vittoria in guerra dovete allo stesso modo credere che è stato del tutto un Mio miracolo"95.

95 Tratto dal libro "Netivè Or" del Rav Nissim Yaghèn zz"l