Il mese di Elul
da Perle di Torà di rav Immanuel Piazza
Per quale ragione questo mese si chiama Elul?
Lo Zadìk Rabbì Shalom di Belz una volta chiese ai suoi alunni: "Per quale ragione questo mese si chiama Elul?" Allora il Rav spiegò: "La parola "Elul" deriva dalla radice aramaica: "Mealel", che significa esplorare. Come troviamo anche nella traduzione aramaica di Onkelus riguardo al verso: "Ed esplorarono la terra...".
"Qual'è il collegamento tra il mese di Elul e l'esplorare?", chiese ancora lo Zadìk.
Allora spiegò dicendo: "In questo mese ogni ebreo ha l'obbligo di esplorare le profondità della propria anima. Ognuno di noi deve esaminare e verificare le azioni compiute durante il corso dell'anno per rendersi conto se è veramente adatto a mostrarsi di fronte al Signore a Rosh haShanà, giorno del giudizio".
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Il Rav Israel di Salanter usava dire: "Durante tutto il corso dell'anno ogni ebreo deve sentirsi come se si trovasse nel mese di Elul, e nel mese di Elul, ad ogni modo è Elul!"
Impegnarsi nel mese di Elul!
Una volta durante il mese di Elul lo Zadìk Rabbì Mordechai di Lokvich e i suoi alunni erano in viaggio. Venne sera e decisero di sostare per la notte in una piccola taverna.
All'entrata della taverna sedevano a tavola un gruppo di contadini non ebrei che discutevano a voce alta. Uno dei contadini disse ai suoi amici: "Questo mese bisogna lavorare duro, bisogna impegnarsi nei lavori del campo, bisogna seminare prima che arrivi la pioggia, chi non s'impegna in questo mese non mangerà per tutto l'anno!".
Il Rav sentendo le parole del contadino non ebreo si commosse e disse ai suoi alunni: "Ciò vale anche riguardo alla spiritualità! Ci troviamo nel mese di Elul! Chi non s'impegna in questo mese nel servizio Divino, ne risentirà le conseguenze durante il corso dell'anno".
Riparare le proprie azioni
Una volta durante il mese di Elul un calzolaio non ebreo che riparava le scarpe bussò alla porta dello Zadìk Rabbì Levi Izchak di Bardiciov.
"Non hai qualcosa da riparare?", chiese il calzolaio.
Allora il Rav piangendo e singhiozzando disse: "Questo calzolaio ha ragione! Non ho forse niente da riparare? Il giorno di Rosh haShanà si avvicina e non ho ancora riparato le mie azioni!".
Tratto dal libro "Elle hem moadè" del Rav Israel Iosef
ALCUNI PREPARATIVI PER ROSH HASHANÀ
Rosh HaShanà quest’anno (‘24) cade la sera di mer 2 ottombre fino all’uscita delle stelle del venerdì 4 ottobre.
Vediamo qui una breve check list di cose a cui porre attenzione, da prepararsi prima di Rosh HaShanà.
ï Fuoco acceso. Ci si ricordi di lasciare un fuoco acceso per poter accendere nuovi
fuochi per poter cucinare e accendere le candele durante i giorni di Rosh HaShanàh.
ï Stoppini. Si prepararono le candele per i vari giorni: se si usano quelle ad olio – gli stoppini; se si usano quelle di cera –non si possono ‘sciogliere’ le basi con il fuoco, quindi si dispongano come si deve già da prima.
ï Frutta o vestito. È opportuno preparare un frutto o un vestito nuovo per il Qiddush della seconda sera di Rosh HaShanà, in questo modo nel momento in cui si recita la Berakàdi Sheechejianu durante il Qiddush, si pensi anche a tale vestito che si indossa o al frutto che si ha davanti, così da non entrare in nessun dubbio di Berakhà Levattalà [In ogni caso comunque si benedice, anche se non si ha frutta o abiti nuovi].
ï Machazor. È opportuno avere un Machazor corretto e completo per i giorni di Rosh
HaShanàh da cui pregare e inoltre studiarsi la tefillà di questi giorni.
ï Debiti. È uso comune cercare di pagare i debiti prima di Rosh HaShanàh se possibile, per cominciare un “nuovo capitolo” nel nuovo anno e per non lasciare conti in sospeso che possano essere “pesanti” nel giorno del Giudizio.
ï Spilli. Ricordarsi di levare gli spilli da abiti nuovi e/o inviati in tintoria prima di Yom Tov.
ï Prelievi di sangue. Si usa evitare salassi di sangue la vigilia di Rosh HaShanà,
evitare di donare sangue o fissare operazioni mediche, a meno che non ci sia stretta
impellenza. Sui prelievi di sangue c’è chi facilita e c’è chi usa vietare a meno che non ci sia stretta impellenza medica.
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