Il digiuno del 10 di Tevet
a cura di rav Aharòn Braha
Venerdì prossimo, a meno che non si riveli prima il mashiach, cadrà il digiuno del 10 di Tèvet. Presentiamo qui di seguito un articolo, adattato da http://deroryqra.blogspot.com in merito. I riferimenti delle halakhòt sono appunto quelli pubblicati in quel sito, che propone uno studio di almeno due halakhòt giornaliere.
Perché si digiuna? Il digiuno del 10 di Tevet è uno dei digiuni pubblici principali, fissato nel giorno in cui è stata fatta una breccia alle mura di Yerushalaìm che ha poi portato alla distruzione del Bet HaMiqdàsh ~ Santuario, e per altri motivi vedi precedente articolo [http://deroryqra.blogspot.co.il/2010/12/10-di-tevet-perche-digiuniamo.html].
La durata del digiuno. Il digiuno parte da quando si va a dormire la sera prima fino all'uscita delle stelle. Mi spiego meglio - la durata effettiva del digiuno è dall'albeggio ('alot HaShachar) all'uscita stelle, ma in realtà, a meno che una persona non dica esplicitamente prima di andare a dormire che nel caso si svegli prima dell'albeggio possa mangiare, gli è vietato mangiare, poiché è come se avesse iniziato il digiuno da quando è andato a dormire. Gli ashkenaziti sono soliti facilitare riguardo al bere prima dell'alba, nel caso in cui si sia soliti bere la mattina, anche senza dirlo esplicitamente.
Chi deve digiunare? Il digiuno riguarda tutti gli ebrei, uomini e donne in età halakhicamente adulta (rispettivamente oltre 13 e 12 anni), tranne coloro che appartengono a categorie di persone che non possono digiunare. A questo proposito rimando a halakhòt di maggior dettaglio. [Sui casi di esenzione dal digiuno per diverse categorie di donne, tra cui le donne incinte e partorienti vedi halakhot 681-686]. Anche chi è esente dal digiuno eviti di mangiare per "godere", ma si limiti a mantenersi in condizione sane.
Errore. Nel caso una persona abbia dimenticato il digiuno ed abbia mangiato deve comunque evitare di continuare a mangiare. Se sia necessario digiunare un altro digiuno al posto di tale giorno (nonostante si debba completare) è un altro argomento cui rimando ad halakhot di maggior dettaglio.
Nella Tefillà abbiamo delle aggiunte: (a) 'Anenu nella 'amidà - che recita solo chi digiuna, (b) tachanunim aggiunti dopo la 'amidàh a Shacharit e (c) l'aggiunta di un salmo che segue il Shir shel Yom. (d) Se si recita la tefillà di Minchà dopo l’orario di pelag haMinchà, cioè 75 minuti zemaniot prima di sera, si recita anche la Birkàt Kohanìm. (e) Si indossa tallit e Tefillin a Shacharit come durante tutti i giorni. C'è chi usa indossarli anche a minchà, e tutto dipende dall'uso del luogo.
È bene aggiungere studio di Torà e applicazione delle mitzwòt nel giorno in cui si digiuna, poiché il digiuno non è fine a se stesso, anche se obbligatorio.
Restrizioni. In base allo Shulchan 'Arukh (Orach Chayim 550:2) è possibile lavarsi, ungersi, indossare scarpe di pelle e avere rapporti coniugali [rapporti fuori dal matrimonio sono comunque vietati durante tutto l’anno]. E tra gli ashkenaziti abbiamo chi è rigoroso ed evita di lavarsi con acqua calda. (vedi Bayìt Chadàsh Orach Chayym 550).
Comments