Hilkhòt Shabbàt - Le melakhòt: 26 Macellare
- arachimitalia
- 5 dic
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dal libro Kitzùr Hilkhòt Shabbàt di Yaaqòv Yechezqèl Pozen
n. 55
Melakhà 26 MACELLARE
A. LA DEFINIZIONE DELLA MELAKHÀ
Nell’ambito delle opere necessarie per ottenere pelli, dopo la melakhà di cacciare viene la melakhà di macellare. In qualsiasi modi si uccida un animale di Shabbàt, si trasgredisce questa melakhà. Quindi è vietato di Shabbàt usare uno spray per uccidere le mosche. E non si può camminare lì dove è sicuro che camminando si ammazzano formiche.
B. ESTRARRE SANGUE
Derivato di questa melakhà è il divieto di estrarre sangue, perché consideriamo che la vitalità dipenda dal sangue, per cui estrarre sangue è come prelevare una parte della vitalità.
C. CAUSARE FUORIUSCITA DI SANGUE
Quindi chi ha una ferita non può pigiarla per fare uscire il sangue. Se pure non si intende fare uscire sangue, c’è comunque un divieto rabbinico.
E non si può grattare una piega, se questo causa fuoriuscita di sangue. Se c’è bisogno di levarsi una spina, se è possibile bisogna farlo in modo che non causi fuoriuscita di sangue.
D. ESTARRE PUS
È permesso estrarre pus da una ferita anche se nel pus c’è sangue. È permesso perché il sangue che si trova nel pus è già uscito dai vasi sanguinari.



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