Hilkhòt Shabbàt - Le melakhòt: 23 Cucire

Dal libro Kitzùr Hilkhòt Shabbàt di Yaaqòv Yechezqèl Pozen

N. 53 

Melakhà   23   CUCIRE

1. LA DEFINIZIONE DELLA MELAKHÀ E I DERIVATI

Dopo l’opera di tessitura si usa realizzare vestiti cucendo insieme i pezzi della stoffa tessuta. Chi fa delle cuciture di Shabbàt in modo che reggano è passibile di pena. Definiamo che una cucitura che regge si configura quando, dopo aver infilato il filo e unito le due stoffe, si fa un nodo all’estremità. Questo, sia se si fanno due nodi, uno a ognuna delle due estremità del filo, che se si fa un unico nodo annodando tra di loro le due estremità. Oppure quando si fanno tre cuciture per unire le stoffe: questa è considerata una cucitura che regge anche senza annodare le estremità. Due cuciture significa inserire l’ago per due volte, tre, significa inserirlo per tre volte.

Riassumendo, due cuciture solamente e senza nodo, non rendono passibile di pena; tuttavia, pure questo è vietato per decreto rabbinico.

Il derivato di questa melakhà è appiccicare con la colla due elementi, ad esempio due pezzi di carta o di pelle.

2. IL DIVIETO DI TIRARE BENE UN FILO GIÀ INSERITO

Si può trasgredire il divieto di cucire anche senza infilare nel tessuto il filo, ma tirando bene il filo che già si trova nel tessuto, che si era allentato, causando allontanamento tra le due parti di stoffa. Quindi, se c’è un orlo che si sta scucendo, o un bottone che si sta allentando, è vietato tirare il filo per avvicinare il bottone o l’orlo al vestito.

3. CORDICELLE FATTE PER ESSERE TIRATE O ALLENTATE

Il divieto di avvicinare due parti di stoffa tirando un filo non riguarda i fili o le cordicelle fatti apposta per essere tirati o allentati, come la cordicella di un cappuccio, di un colletto o delle maniche. 

4. SPILLE DA BALIA

Riguardo all’uso delle spille da balia di Shabbàt, ci sono delle discussioni, c’è chi permette e c’è chi vieta. Ovviamente, pure chi vieta si riferisce al caso in cui si conficca per due volte la spilla nel tessuto. Infatti anche riguardo alla cucitura normale con l’ago, il divieto si configura solamente quando si conficca l’ago per due volte nel tessuto.

Chi vuole usare la spilla da balia si può dunque appoggiare sull’opinione di chi permette, ma il permesso vige solamente se non si usa la spilla come fosse un filo, ossia nello stesso modo nel quale avrebbe usato il filo, cioè per unire due stoffe affinché rimangano così unite in modo fisso. Il permesso di usare la spilla da balia vige quando si usa come fosse un gancio o un bottone. Così pure è permesso mettersi una spilla come gioiello.