Hilkhòt Shabbàt - Le melakhòt: 11 Cuocere (seguito)

Dal libro Kitzùr Hilkhòt Shabbàt di Yaaqòv Yechezqèl Pozen

n.36 Melakhà 11 – cuocere: terza parte

1. LA REGOLA INERENTE ALLE COSE CHE SI CUOCIONO MOLTO VELOCEMENTE

Ci sono delle cose che si cuociono molto velocemente, anche se si mettono in una pentola che stava sul fuoco e oramai è stata tolta dal fuoco. Ci sono pure cose che si cuociono addirittura nell'acqua calda versata in una seconda pentola dalla pentola che stava sul fuoco, ad esempio le uova. 

K.  LASCIARE I CIBI SUI FORNELLI, RIMETTERLI SUI FORNELLI DI SHABBÀT, AVVOLGERE LE PENTOLE CON DEI PANNI  

          I Maestri hanno decretato diversi divieti inerenti a questa melakhà: a volte per evitare che una persona per sbaglio arrivi a trasgredire il divieto di cottura; altre, quando sembra come se stesse cucinando; altre, per evitare che per sbaglio aumenti la fiamma, cosa che costituisce una trasgressione al divieto di "accendere fuoco".   

1. Hanno vietato di lasciare sul fuoco del cibo la cui cottura non è terminata prima di Shabbàt. Anche se lasciare che un cibo si cuocia da solo di Shabbàt doveva essere permesso, dal momento che la persona non fa nulla di Shabbàt (infatti per le altre melakhòt è permesso che l'opera sia fatta da sola, senza intervento umano di Shabbàt), l'hanno vietato per timore che venerdì sera, se una persona constata che i cibi non sono ancora abbastanza cotti, aumenti la fiamma per accelerarne la cottura. 

2. Hanno vietato di mettere una pentola sul fuoco di Shabbàt, anche se il cibo era già cotto da prima di Shabbàt, ed è bollente ancora, per cui sicuramente non si trasgredisce la melakhà di cottura. 

3. Hanno vietato di mettere la pentola, perfino dalla vigilia, dentro materiali che ne aumentano il calore, e di Shabbàt stesso hanno vietato perfino di metterla dentro materiali che ne conservano solamente il calore. Questo anche se il cibo è già cotto.