Hilkhòt Shabbàt - Le melakhòt: 10 Impastare (seguito)

al libro Kitzùr Hilkhòt Shabbàt  di Yaaqòv Yechezqèl Pozen

n.34 Melakhà 10 – IMPASTARE

SEGUITO DALLA SETTIMANA SCORSA

D- QUANDO LO SCOPO È AMMORBIDIRE I CIBI

Nonostante che il divieto d'impastare inizi già nel momento in cui si versano liquidi nelle materie solide, questo è detto quando l'intenzione è versare il liquido per unire insieme le parti solide. Se invece lo scopo è, al contrario, ammorbidire o sbriciolare il cibo, ad esempio spappolare un biscotto, è permesso versare il liquido senza nessun cambiamento dal modo usuale.  Questo perché la melakhà d'impastare si configura solamente quando appunto si vuole appiccicare e non il contrario. Tuttavia, una volta che si è versato il liquido, se dopo si vuole mescolare, si ritorna al divieto d'impastare, per cui bisogna farlo in modo inusuale.

E- AGGIUNTA DI LIQUIDI

Inoltre, è permesso aggiungere liquidi di Shabbàt, se già prima di Shabbàt erano stati versati liquidi sulle materie solide. Dopo di ciò, per l'impasto di Shabbàt, bisognerà comunque mescolare in modo inusuale.

F- IMPASTO MOLLE

Chi vuole di Shabbàt versare liquidi sui cibi per ottenere un impasto molle, deve versare i liquidi in modo inusuale, e non soltanto impastare in modo inusuale. Quindi, se di giorno feriale si usa per quel tipo di impasto versare i liquidi nel cibo, di Shabbàt bisogna mettere il cibo nei liquidi; e se di giorno feriale si mette il cibo nei liquidi, di Shabbàt bisogna cambiare, mettere i liquidi nel cibo. Se di giorno feriale non c'è un modo fisso, a volte si mette il cibo nel liquido e altre si mette il liquido nel cibo, di Shabbat è meglio mettere il liquido nel cibo. Perciò, chi vuole mangiare cereali nel latte in modo che diventi una pappa molle, deve cambiare dal modo usuale nei giorni feriali: se di giorno feriale è abituato a versare il latte nella scodella e poi mettere i cereali, di Shabbàt faccia al contrario; e viceversa. E quando mescola i cereali col latte, lo faccia in modo inusuale, come già descritto, ad esempio facendo dei movimenti col cucchiaio su e giù, a destra e a sinistra, anziché un movimento circolare.