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Hilkhòt Shabbàt - Le melakhòt 1 SEMINARE

dal libro Kitzùr Hilkhòt Shabbàt di Yaaqòv Yechezqèl Pozen



"Seminare" è la prima tra le 39 melakhòt proibite di Shabbàt. Nonostante che l'aratura preceda la semina, la mishnà mette nell'elenco prima "seminare", perché a volte c'è bisogno di arare di nuovo dopo la semina. 


A. DEFINIZIONE DELLA MELAKHÀ

Lo scopo della semina è la crescita dei prodotti, per cui non solo la semina è vietata, ma qualsiasi azione che contribuisce alla crescita dei prodotti. Quindi questa melakhà comprende il divieto di piantare alberi, innestare, interrare una propaggine, strappare l'erbaccia che disturba alla crescita, potare, ecc., perché tutto questo porta alla crescita. Una parte di queste opere sono considerate av (opera principale), altre toladòt (derivate). Come per tutte le altre melakhòt, anche qui bisogna fare attenzione al pasìq reshà, ossia a non fare un'azione, pure senza intenzione di favorire la crescita, se la conseguenza inevitabile di questa azione favorisce la crescita. Per questo motivo, quando si mangia frutta in giardino, bisogna fare attenzione a non buttare per terra i semi della frutta.

Dal momento che è vietato favorire la crescita, è vietato trasferire un vegetale da un luogo all'altro, se nel secondo luogo potrebbe crescere meglio: quindi è vietato di Shabbàt spostare un vaso con una pianta in un luogo dove cresce meglio, ad esempio dal salone alla terrazza o dall'ombra al sole, o il contrario, se è un tipo di pianta che ha bisogno di ombra.


B. INNAFFIARE

 Sicuramente è un divieto che fa parte della melakhà di seminare. Quindi bisogna fare attenzione quando si mangia in giardino a non versare acqua per terra, e per questo molti usano non magiare in giardino di Shabbàt. Specialmente di sukkòt bisogna fare attenzione quando la sukkà si trova vicino a un luogo dove crescono erba e piante. Se ha piovuto e si vuole riaprire il tetto della sukkà, bisogna stare attenti, perché potrebbe esserci acqua piovana che si riversa sul terreno quando si apre il tetto. Così pure, bisogna far caso a non capovolgere in giardino una sedia bagnata dalla pioggia. C'è chi dice che anche l'urina aiuta alla crescita, per cui c'è chi dice ai bambini di non fare pipì dove cresce erba. 

È vietato mettere in acqua dei fiori che hanno ancora dei petali che si possono aprire, o dei rami dai quali può spuntare un fiore. Se invece si tratta di rami e fiori che più di così non possono fiorire, dipende: se già erano in acqua prima Shabbàt, si possono togliere dall'acqua e rimetterli nella stessa acqua, ma senza aggiungere acqua o cambiare acqua.


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Dediche
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In memoria di Antonella bat Giuseppina z.l.
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