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Hilkhòt Shabbàt - Le 39 melakhòt (seconda parte)



Dal libro Kitzùr Hilkhòt Shabbàt di Yaaqòv Yechezqèl Pozen


n.13 


F. MELAKHÀ SHEENÀ TZERIKHÀ LEGUFÀ~ “MELAKHÀ COMPIUTA PER UNO SCOPO CHE NON È IL SUO”

 Siccome le melakhòt vietate di Shabbàt sono le stesse che venivano eseguite nel Mishkàn, c'è chi dice che la somiglianza deve essere totale: per questo, secondo la Torà è permessa pure una melakhà che veniva eseguita nel Mishkàn, se ora la si compie per un altro scopo. Esempio: secondo la Torà sarebbe permesso scavare una buca quando lo scopo non è la buca in se stessa, ma il bisogno di ricavare terra; questo perché nella costruzione del Mishkàn non serviva scavare buche per bisogno di terra, ma per il bisogno della buca. Tuttavia, anche secondo questa opinione, è vietato eseguire un'opera con uno scopo diverso, per decreto rabbinico. 


G. MELAKHÀ COMPIUTA IN MODO INCONSUETO

Per lo stesso concetto del paragone a quanto veniva eseguito nel Mishkàn, non si è passibili di pena quando si compie una melakhà in maniera inconsueta. Esempi: quando si trasporta con la bocca un oggetto che in genere si tiene in mano. Oppure, quando per impastare, invece di eseguire un movimento circolare con il cucchiaio, si eseguono movimenti verticali e orizzontali. A volte i Maestri hanno vietato comunque eseguire melakhòt in modo inconsueto, e altre volte hanno permesso del tutto.


H. MEQALQÈL~ MELAKHÀ CHE ROVINA E NON È COSTRUTTIVA

 La melakhà vietata deve essere costruttiva, per cui se invece si esegue un'opera che assolutamente costruttiva non è, si è esenti da pena. Esempi: chi strappa un vestito o demolisce un muro, non perché voglia ricostruire nel punto abbattuto. Comunque però è vietato per decreto rabbinico.


I. MELAKHÀ DUREVOLE 

Così pure, secondo la Torà è permesso (ma vietato dai Maestri) eseguire una melakhà che non regge a lungo. Esempio: scrivere con un inchiostro che dopo poco tempo si cancella.


L. MITASSÈQ~MELAKHÀ ESEGUITA DISTRATTAMENTE

Anche chi esegua una melakhà senza rendersene conto, sicuramente non è passibile di pena. Esempi: chi trasporta in tasca qualcosa senza sapere di averla in tasca; oppure, chi si appoggia al muro senza immaginare che ci sia un interruttore della luce nel punto dove si appoggia, per cui ha acceso la luce.


M. MELAKHÀ FATTA IN DUE

Due persone che hanno fatto insieme una melakhà per la quale bastava una sola persona, oppure una persona ha eseguito la prima parte, e l'altra la seconda parte, sono esenti da pena. Comunque però è vietato per decreto rabbinico. 

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In memoria di Antonella bat Giuseppina z.l.
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