Hilkhòt Shabbàt - L'ONORE DELLO SHABBAT
Dal libro Kitzùr Hilkhòt Shabbàt di Yaaqòv Yechezqèl Pozen
N.1
INTRODUZIONE
Shabbàt è il grande segno di riconoscimento e il patto che il Signore ha stipulato con Israele, affinché sappiano che in sei giorni ha creato tutto quello che c'è, in cielo e terra, e cessò l'opera il settimo giorno. La mitzwà dello Shabbàt viene appunto perché il concetto basilare della fede è credere che il Signore ha creato l'Universo e che noi siamo i suoi servi, obbligati a servirLo con il nostro corpo e la nostra anima, perché è Lui che dà vitalità a tutto, supervisiona tutto, provvede al cibo per l'umanità, è Lui che può far vivere e può far morire, perché è lui che ha creato e che fa tutto.
Inoltre, cessando il nostro lavoro di Shabbàt noi dimostriamo la nostra fiducia che il Signore ci possa procurare i nostri bisogni anche se smettiamo di lavorare di Shabbàt e dimostriamo la nostra credenza che il mondo ha una guida che dà vita e sostentamento al mondo intero.
Dal momento che lo Shabbàt è un punto così basilare, in qualche modo chi rispetta lo Shabbàt è considerato come se rispettasse tutta la Torà. Non solo, ma anche al contrario, chi lo profana sia pure parzialmente lo si considera in qualche modo come se profanasse tutta la Torà.
Dicono i nostri Maestri: Se il popolo d'Israele rispettasse due Shabbatòt consecutivi verrebbe immediatamente redento. Ma bisogna capire: perché veramente per la redenzione non basterebbe uno Shabbàt? Questa sembra essere la risposta: così come lo Shabbàt influisce sulla settimana successiva, anche la settimana precedente influisce sullo Shabbàt che viene; di conseguenza un primo Shabbàt influisce sullo Shabbàt successivo. Quindi tutti gli Shabbatòt sono in armonia reciproca e se Israel rispettasse un unico Shabbàt, verrebbe a mancare l'influenza della settimana precedente e quindi lo Shabbàt rispettato non sarebbe perfetto.
L'ONORE DELLO SHABBAT
Siccome Shabbàt è importantissimo, e già i nostri Maestri hanno paragonato il suo arrivo all'arrivo della sposa, siamo obbligati a onorarlo più degli altri giorni. I profeti ci hanno rivelato in che modo onorarlo: Se tratterai di Shabbàt il tuo piede dal fare il tuo interesse nel giorno a Me sacro e chiamerai lo Shabbat delizia, consacrato al Signore e onorato, e se lo onorerai tralasciando il tuo cammino, dall'occuparti delle tue cose e dal parlarne ecc. (Isaia 58:13).
Dalle parole se lo onorerai tralasciando il tuo cammino hanno dedotto i Maestri: "Il tuo modo di camminare di Shabbàt non sia come di giorno feriale".
Dalle parole dall'occuparti delle tue cose hanno dedotto: "Di non occuparti di tutti tuoi oggetti come di giorno feriale".
Dalle parole e dal parlarne hanno dedotto che il contenuto dei discorsi di Shabbàt non deve essere come nei giorni feriali.
E dalle parole lo onorerai hanno imparato che i vestiti di Shabbàt non devono essere gli stessi del giorno feriali, e che bisogna cambiare tovaglie, accendere i lumi ecc.
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