Hilkhòt Shabbàt - Il Qiddùsh
Dal libro Kitzùr Hilkhòt Shabbàt di Yaaqòv Yechezqèl Pozen
N. 9
IL BICCHIERE DEL KIDDÙSH
Nonostante non ci sia mitzwà di bere più della quantità che basti per riempire una guancia, il bicchiere deve contenere la quantità di un reviìt di vino (86ml secondo Shi`urè Torà o150 ml secondo Chazòn Yish).
Prima del qiddùsh si usa sciacquare il bicchiere.
Se già è stato fatto il qiddùsh su un bicchiere di vino, che non è stato bevuto tutto, non si può subito fare un altro qiddùsh con la rimanenza di quel vino, sia pure trasferendolo in un altro bicchiere più piccolo, perché è considerato "difettoso" (traduzione del termine dall'ebraico). Per potere riusare quel vino rimasto bisogna "aggiustarlo". Come si "aggiusta"? Si aggiunge un po' di vino (o d'acqua) al vino rimasto nel bicchiere, poi lo si riversa nella bottiglia di vino. In questo modo si può usare di nuovo.
C'è chi usa lasciare un po' di vino dal qiddùsh di venerdì sera, per versarlo all'uscita di Shabbàt dentro il bicchiere di vino dell'havdalà.
È vietato lasciare a lungo vino scoperto; in questo caso non si potrà usare per il qiddùsh.
E. BISOGNA MANGIARE QUALCOSA DOPO IL QIDDÙSH AFFINCHÈ SIA VALIDO
Per uscire d'obbligo del qiddùsh, bisogna che quanto si mangia venga consumato nello stesso locale dove è stato recitato il qiddùsh.
Non bisogna occuparsi di altre faccende tra il qiddùsh e il mangiare. In casi particolari, nei quali non è possibile mangiare nello stesso locale dove è stato recitato il qiddùsh, ad esempio il caso di una donna che mangi a casa e senta il qiddùsh nella sukkà, bisogna consigliarsi con un'autorità rabbinica sul come comportarsi.
Quanto bisogna mangiare dopo il qiddùsh per uscire d'obbligo? Un kazàyit (28,8 ml secondo Shi`urè Torà o 50 ml ml secondo Chazòn Yish) di pane o perlomeno un kazàyit di dolci o salati a base di farina.
Si può uscire d'obbligo anche se invece di mangiare, si beve un revi'ìt di vino. Però c'è una discussione se questo revi'ìt è dopo che si è già bevuta la quantità che va bevuta per il qiddùsh, o la quantità bevuta per il qiddùsh è compresa in questo revi'ìt che si beve al posto di mangiare. Inoltre, c'è una discussione se questo è valido anche per i qiddùsh di venerdì sera o solo per il qiddùsh di Shabbàt mattina.
F. IL QIDDÙSH DEL MATTINO
Così come c'è l'obbligo di fare il qiddùsh venerdì sera, c'è anche l'obbligo di farlo Shabbat di giorno, prima di mangiare. Anche se l'obbligo del qiddùsh del giorno è solo per disposizione rabbinica, le sue regole sono le stesse del qiddùsh serale: le regole del bicchiere, la quantità di vino che bisogna bere, l'obbligo di mangiare qualcosa e il divieto di mangiare prima del qiddùsh.
C'è però una differenza: per chi non ha vino o gli è difficile berlo, c'è la possibilità di fare il qiddùsh del giorno usando altra bevanda "importante", come birra o succo d'arancio naturale al 100%. Invece il qiddùsh serale per chi non ha vino si può fare sul pane. Questo perché l'essenziale nel qiddùsh serale è la formula della sua benedizione. Invece il qiddùsh mattutino consiste essenzialmente nella benedizione sul vino: quindi se si prendesse il pane recitando la sua relativa benedizione al posto del vino, non sarebbe molto riconoscibile che si stia facendo il qiddùsh, perché comunque si fa la benedizione sul pane per il pasto.
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