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Hilkhòt Shabbàt



Dal libro Kitzùr Hilkhòt Shabbàt di Yaaqòv Yechezqèl Pozen

N.2

b. CAMBIARSI VESTITI

I nostri Maestri ci hanno comandato di indossare bei vestiti di Shabbat e sarebbe bene che siano specifici per Shabbàt. Se pure non si hanno vestiti specifici per Shabbàt, comunque ci si cambi con vestiti puliti per Shabbàt.

Molti usano un Tallit specifico per Shabbàt, che appunto non è lo stesso dei giorni feriali.

I Maestri insegnano che l'essenziale è per il kavòd di Shabbàt, per cui è evidente che non fa differenza se uno è a casa in famiglia o esce. Anche se si è soli in casa, comunque bisogna indossare i vestiti di Shabbàt. Se uno si leva i vestiti belli appena tornato a casa non dimostra di averli indossati per il kavòd di Shabbàt.

I vestiti vanno cambiati prima dell'entrata di Shabbàt e le donne usano cambiarli prima dell'accensione delle candele. Tuttavia, se si vede che è tardi è meglio che accenda prima le candele e poi si prepari per Shabbàt, per non incorrere nel pericolo di profanare lo Shabbàt.

  1. PREPARARE LA CASA

I Maestri hanno paragonato l'arrivo di Shabbàt all'arrivo di un ospite importante, per il quale si pulisce casa ecc. Quindi bisogna cambiare le tovaglie e si usa lasciare a tavola la tovaglia di Shabbàt per tutto il giorno. I Maestri hanno scritto che "quando una persona torna dal bet hakeneset a casa venerdì sera, due angeli l'accompagnano: se trovano la tavola apparecchiata lo benedicono, altrimenti ecc". Da qui si deduce che apparecchiare prima di Shabbàt fa parte del kavòd Shabbàt.


  1. LAVARSI

Fa parte del kavòd Shabbàt lavarsi di venerdì, e si pensa di non aver tempo di venerdì si può anticipare la doccia a giovedì sera. Di regola bisognerebbe lavare tutto il corpo con acqua calda, ma se pure questo fosse impossibile bisogna perlomeno lavarsi faccia, mani e piedi.

Lo Shulchàn Aruch scrive inoltre che chi ha i capelli lunghi se li deve tagliare per Shabbàt e così pure bisogna tagliarsi le unghie se sono lunghe.

Dal momento che bisogna tagliarsi le unghie alla vigilia di Shabbàt, nelle regole inerenti allo Shabbàt i Saggi prescrivono anche in che modo le unghie vanno tagliate. Di regola, non si dovrebbero tagliare nello stesso giorno sia unghie delle mani che dei piedi; inoltre non si dovrebbero tagliare le unghie di giovedì. Tuttavia, a chi ha lunghe sia le unghie dei piedi che delle mani, si permette di tagliare giovedì quelle dei piedi e lasciare a venerdì il taglio delle unghie delle mani.

C'è chi usa, secondo la Cabalà, di non tagliare un'unghia dopo l'altra ma in modo alternato: del primo dito, del terzo, del quinto e poi del secondo e del quarto.

Le unghie tagliate andrebbero bruciate o seppellite. In pratica molti usano buttarle al gabinetto. In ogni caso è assolutamente vietato lasciarle in giro dove cammina la gente, perché secondo la Cabalà possono recare danni, specialmente a donne incinte.

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Dediche
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In memoria di Antonella bat Giuseppina z.l.
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