Dopo Tu Bishvat: Perchè l'uomo è un albero del campo
da "Perle di Torà"
di rav Immanuel Piazza
È scritto nella Torà (Devarìm 20:19) : "Perchè l'uomo è un albero del campo".
Dobbiamo porci una domanda: qual è il paragone tra l'albero e l'uomo?
Il Chazòn Ish spiegava che il paragone è nel fatto che, come che per verificare se si tratta di un buon albero non si esamina la sua bellezza o la sua grandezza, bensì la quantità di frutti adatti per essere mangiati che produce, così anche per ciò che riguarda l'uomo.
Come il contadino decide se sradicare un albero dal campo secondo l'utilità di quell'albero, secondo il numero di frutti che produce, così anche l'Eterno si rapporta con l'uomo.
Il Signore non ha bisogno di uomini di successo, o di uomini di bell'aspetto.
Il Signore esamina la persona soltanto secondo la sua utilità nel mondo, secondo la quantità di frutti dolci che produce, ossia secondo la quantità di buone azioni che compie. Secondo questi parametri decide se quell'uomo è degno di continuare a vivere100.
100 Tratto dal libro "Netivè Or" del Rav Nissim Yaghèn zz"l
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