Contare le stelle

La Toràh afferma:

 [Allora] Egli lo condusse fuori [dalla tenda] e gli disse: “Guarda verso il Cielo e conta le stelle, se le riesci a contare!” e aggiunse: “Così [numerosa] sarà la tua discendenza” (Bereshit 15:5). 

L’Onnipotente voleva forse solo dire ad Avrahàm il numero dei sui discendenti – o voleva trasmettergli un messaggio più profondo?

Il Bàal Shem Tov spiega che i discendenti di Avrahàm sono come stelle. Vediamo le stelle da una grande distanza e sembrano essere meri minuscoli puntini, ma in realtà in cielo sono gigantesche. Allo stesso modo, in questo mondo, molte persone sembrano molto piccole. Però, in realtà sono grandiose!

Quando vedi un’altra persona – in particolare un bambino – devi realizzare che è come una stella. Può sembrarti piccolo. Può sembrarti che non abbia raggiunto chissà cosa. Acqisisci consapevolezza del grande potenziale di ogni persona. Vedi ogni persona come un mondo intero, come un’enorme esistenza nel cosmo.

Quando vedi qualcuno sotto questa luce, ti comporterai nei suoi confronti con grande rispetto. Quando mostri agli altri rispetto, raggiungeranno maggiore rispetto per se stessi. Questo può dare alla persona l’incoraggiamento di cui ha bisogno per raggiungere la sua potenziale grandezza!

Basato su “Growth Through Torah” di Rav Zelig Pliskin