Affinché si prolunghino i tuoi giorni
da Perle di Torà di rav Immanuel Piazza
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(a)
Uno dei singoli precetti di cui è scritto esplicitamente nella Torà il merito che ne riceverà colui che lo compie, è la mitzwà dell'onorare padre e madre, come è scritto22: "Onora tuo padre e tua madre, affinché si prolunghino i tuoi giorni sulla terra che l'Eterno, il tuo Signore, ti dona". Il Nachmanide nel suo commento alla Torà si pone due domande: ▪Perché proprio riguardo a questa mitzwà la Torà ci rivela quale è il merito di chi la compie? ▪Perché la Torà ci rivela il merito che si riceve in questo mondo, ("affinché si prolunghino i tuoi giorni sulla terra...") e non il merito che si riceve nell'Olàm Habà (mondo Futuro)? Il Nachmanide risponde così a queste due domande: Delle volte il figlio vuole onorare i propri genitori, aiutandoli e dedicandogli tutto il tempo dovuto tuttavia, dall'altro lato teme però di sprecare così tutti gli anni della sua vita senza poter realizzare le sue aspirazioni. Per questo la Torà rivela il merito di colui che compie questa mitzwà e inoltre lo fa proprio in riferimento a ciò che si riceve in questo mondo, in modo tale da tranquillizzare il figlio. È come se la Torà gli dicesse di non preoccuparsi, poiché è vero che da un lato dedica una parte delle sue ore nel compiere la mitzwà di onorare i genitori, ma dall'altro la Torà gli promette che così facendo il Signore gli allungherà i giorni della sua vita in modo tale da poter realizzare le sue aspirazioni ed anche di più.
(b)
Spiega inoltre il Nachmanide spiega che delle volte il figlio vuole onorare i propri genitori anziani, che lo hanno cresciuto con tanti sacrifici, tuttavia sua moglie ha la sensazione che quest'ultimi sono un carico troppo pesante da tollerare. In altre parole, sua moglie pensa che i genitori anziani di suo marito lo disturbano e gli tolgono la possibilità di poter godere della vita. Infatti a volte capita che dica al marito: "Quegli anziani di tuo padre e tua madre, ci rovineranno gli anni più belli e buoni della nostra vita!". Per questo il Signore scrive nella Torà: "Onora tuo padre e tua madre". Stabilisce che comunque si ha l'obbligo di onorarli, in ogni situazione. E se credi che così facendo non ti rimarrà del tempo libero per goderti della vita, non ti preoccupare: " … affinché si allunghino i tuoi giorni sulla terra". Questo significa: "Io prolungherò i tuoi giorni! Onora i tuoi genitori ed Io ti aggiungerò altri anni della tua vita... anni di felicità. Inoltre Io ti benedirò che in poco tempo riuscirai a rendere tanto... l'importante è che tu onori i tuoi genitori! 23
Note
22 Shemòt 20:12.
23 Tratto dal libro "Netivè Or" di Rav Nissim Yaghèn
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