La Torà ed i Benè Israel sono paragonati all’olio
È scritto:[disse Moshè] “Se ascolterai la voce del Signore tuo D-o, osservando ed eseguendo tutti i Suoi precetti che io ti ingi ungo oggi, il Signore tuo D-o ti porrà al di sopra di tutte le nazioni della terra”(Deut. 28,1). A questo si riferisce il verso: “I tuoi oli sono gradevoli all’odore,il tuo nome è un olio che fluisce, perciò le fanciulle [le nazioni del mondo] ti amano”(Shir Hashirim 1,3).
Dissero i Saggi: «La Torà è paragonabile a cinque cose: all’acqua, al vino, al miele, al latte e all’olio».
Come lo sappiamo che è paragonabile all’acqua? Perché è scritto: “O voi tutti che siete assetati, venite all’acqua ...” (Isaia 55,1).
Al vino? Perché è scritto: “Venite, cibatevi delle mie vivande e bevete il vino che ho temperato” (Proverbi 9,5).
Al miele e al latte? Perché è scritto: “ Miele e latte sono sotto la tua lingua ...” ( Shir Ha Shirim 4,11).
All’olio? Perché è scritto: “ Il tuo nome è olio che fluisce” ( Shir Ha Shirim 1,3). Come l’olio all’inizio è amaro [quando è racchiuso nelle olive] ma poi diventa dolce[quando viene estratto],così è la Torà: all’inizio l’uomo prova dispiacere e sofferenza [fino a che egli non la capisce e si abitua a studiarla], ma alla fine gode del suo bene [in questo mondo e in quello futuro (Talmud Peà 1)], come è scritto: “Il tuo principio sarà sofferenza, ma il termine sarà grande (Giobbe 8,7). Oppure: come l’olio dà vitalità [al corpo] , così le parole di Torà danno vitalità[all’anima]. Come l’olio dà luce , così le parole di Torà. Un’altra spiegazione paragona l’olio ai Figli d’Israele: come l’olio non si mischia con gli altri liquidi, così Israele non può mischiarsi con le nazioni, come è scritto: “E mi sarete distinti, perché distinto sono Io il Signore e vi ho distinti dagli altri popoli affinchè apparteniate a Me” (Levitico 20,26). Oppure: come l’olio se si tenta di mischiarlo con altri liquidi sale su in superfice , così Israele è al di sopra di tutte le nazioni della terra,come è scritto:“Se ascolterai la voce del Signore tuo D-o, osservando ed eseguendo tutti i Suoi precetti che io ti comando oggi, il Signore tuo D-o ti porrà al di sopra di tutte le nazioni della terra” (Deut. 28,1).
Disse Rabbì Jeoshua di Sichnin a nome di Rabbi Levì, riferendosi al verso: “Se ascolterai la voce del Signore...” : «disse il Santo [a Israele]:” Se tu ascolterai i Miei precetti, Io ascolterò la tua preghiera” ».
Disse ancora Rabbì Jeoshua a nome di Rabbì Nachman: « colui che si reca in sinagoga ed ascolta le parole di Torà, siederà tra i Saggi nel mondo futuro, come è scritto: “ L’orecchio che ascolta i salutari ammonimenti risiederà sempre accanto ai Saggi”» . (Prov. 15,31). (Midrash Devarim Rabbà 7,3)