top of page

Dalla Parashàh alla Halakhàh – dalle Berakhot di Ja’aqov ai nipoti alle Berakhot che si danno ai pro


Adattato da “Shulchan Shabbat Bereshit” di Aharon Braha הי“ו



Quando Ja’aqov dà le Berakhot ai nipoti Efraim e Menashè, li benedice di essere allo stesso livello dei propri figli, come fossero due ulteriori tribù (Shevatim). Si utilizza per questo iniziare la Berakhàh che si dà ai propri figli maschi augurandogli di essere simili a Efraim e Menashèh, che hanno raggiunto questo livello così elevato.

Shabbat è un periodo in cui c’è un grande Shef’a ~ abbondanza spirituale. Per questo motivo è particolarmente adatto ricevere Berakhot dai genitori (e nonni).

1. Genitori. Se si ha la possibilità è bene farsi dare la Berakhà dai propri genitori, e/o dai nonni la sera di Shabbat, possibilmente dopo la Tefillàh di ‘arvit o quando si torna a casa. (vedi Kaf HaChajim Sofer 262:17)

2. L’uso. Il Minhag è quello che durante Shabbat Qodesh, in particolare la sera, i genitori benedicano i propri figli. Si usa benedirli con la Birkat Kohanim (vedi Ma’avar Yabboq (Siftè Renanot cap. 43), Liqqutè Mahariach 2:26 ‘amud alef)

Domanda. Perché benedire proprio la sera di Shabbat?

Risposta. Il grandissimo Chakham e Mequbbal modenese di fama internazionale, Rabbenu Aharon Berakhiàh, nella sua opera Ma’avar Yabboq (Siftè Renanot cap. 43) spiega lungamente il perché di quest’uso antichissimo di benedire i propri figli durante Shabbat. Vediamo assieme alcuni punti dal suo testo, aggiungendo qualcosa di più.

La sera di Shabbat c’è maggiore potenza nelle Berakhot, in particolare per chi ha pregato come si deve ed ha ricevuto la Neshamàh Yeteràh ~ anima aggiuntiva . In tal caso, chi benedice viene anche benedetto a sua volta.

Le ‘forze negative’, di Shabbat Qodesh non possono contraddire le Berakhot, perché sono state ‘scacciate’ prima di Shabbat.

Talvolta capita che un genitore, incollerito verso il figlio, possa dire qualche parola non ‘positiva’ nei suoi confronti. In questa occasione si ha la possibilità di recitare la Berakhàh ai figli con Simchàh e annullare quelle parole ‘poco positive’ pronunciate in precedenza. Così riporta il Liqqutè Mahariach (2:26)


3. Sia maschi che femmine. Si benedicano sia i figli maschi che le figlie femmine. (Ma’avar Yabboq Siftè Renanot 43) Solo che distingua - prima della Berakhàh dei maschi reciti:

יְשִׂמְךָ אֱ'לֹהִים כְּאֶפְרַיִם וְכִמְנַשֶּׁה

Yesimekhà E-lohim KeEfraim VeKhimnashèh

Ti ponga il Signore come Efraim e come Menashèh

Mentre per le femmine reciti prima della Berakhàh:

יְשִׂימֵךְ אֱ'לֹהִים כְּשָׂרָה, רִבְקָה, רָחֵל וְלֵאָה

Yesimakh E-lohim KeSaràh Rivqàh Raçhel VeLeàh

Ti Ponga il Signore come Saràh, Rivqàh, Raçhel e Leàh.

4. Mettere la mano sulla testa. Si usa porre la mano sulla testa del ragazzo a cui si dà la Berakhàh. C’è chi usa porne una sola, e c’è chi usa porle entrambe. Ognuno segua l’uso dei propri padri. (vedi Liqqutè Mahariach 2:pag. 26 ‘amud alef)

Domanda. Perché mettergli la mano sulla testa?

Risposta. Rabbenu Aharon Berakhiàh nel suo Ma’avar Yabboq (Siftè Renanot cap. 43) spiega a nome del Pereq Ghiddul Banim che il fatto di mettere la mano sulla testa del ragazzo è già in sé una Berakhàh: la mano è formata da 15 parti (3 per ogni dito), come il numero di parole che compongono la Birkat Kohanim. Pertanto è come dire che le Berakhot racchiuse in quei versetti, si posino sulla tua testa. Questa azione, coadiuvata alla pronuncia della Birkat Kohanim stessa, ha una potenza non indifferente.

5. Bambini piccoli. Nei bambini piccoli che non hanno ancora assaggiato il sapore del peccato la Berakhàh ha una maggiore influenza positiva, quindi bisogna porre ancora più attenzione a dargliela. Ma anche nei figli più grandi ha influenza positiva, quindi si stia attenti ogni volta che si ha la possibilità di fare una Berakhàh ai propri figli (vedi Kaf HaChajim Sofer 262:17).

Dediche
candela.jpg
In memoria di Antonella bat Giuseppina z.l.
Vuoi dedicare un numero della nostra newsletter in occasione di un lieto evento, per ricordare una persona cara o per una preghiera di guarigione? 
Cerca da un Tag
Segui "Arachim Italia" su Facebook
  • Facebook Basic Black

Ti è piaciuto quello che hai letto? Fai una donazione adesso e aiutaci a pubblicare altri

articoli e a svolgere le nostre attività!

ARACHIM ITALIA ONLUS – IBAN: IT 20 N 02008 05119 000029359091

© 2024 by "Arachim Italia Onlus". Proudly created with Wix.com

bottom of page