Vivere su una scala
La Toràh afferma:
"Egli (Jaacov) fece un sogno: ecco una scala era poggiata a terra mentre la sua cima giungeva al cielo...” (Bereshit 28:12).
Cosa possiamo imparare da questo sogno?
Il Chafetz Chaim, Rabbi Israel Meir Kagan, cita l’idea espressa da molti commentatori: la scala che ha visto Jaacov nel sogno, simboleggia la situazione di ogni singola persona in questo mondo. Ci sono due principali categorie di azioni che si possono fare su una scala: salire dal basso verso l’alto, oppure scendere dall’alto verso il basso. Ogni essere umano incontra nuove difficoltà tutti i giorni della sua vita. Se ha la forza di volontà e autodisciplina di superare queste difficoltà, si alzerà di livello spirituale. Se, però, la persona non riesce ad avere il giusto autocontrollo, si abbassa. Questo è il nostro compito quotidiano, salire sempre più in alto ogni giorno.
Stare fermi non è possibile. Quando c’è una nuova sfida, ci si può comportare in modo da riuscire ad elevarsi e crescere grazie ad essa, oppure non superarla. Bisogna imparare ad apprezzare le sfide quotidiane ch si incontrano. Ogni difficoltà ci dà la possibilità di elevarci. Ogni volta che si supera un impulso negativo ci si eleva come persone. Quando si sale una scale, ci si può accorgere dei progressi che si compiono ogni singolo gradino. Allo stesso modo si può fare con le vittorie quotidiane sugli impulsi negativi. Rendendosi conto dei propri progressi, si avrà la motivazione per continuare a crescere.
Quando vedi una “scala”, ricordati della scala di Jaacov e chiediti: “Sto salendo spiritualmente o sto scendendo?” Se a volte la risposta è che stai scendendo, non disperare. Piuttosto fatti forza e ricomincia a salire dal punto in cui ti trovi.
Riadattamento del link: http://www.aish.com/tp/ss/ssw/48915012.html
Dvar Torà basato su “Growth Through Torah” di Rav Zelig Pliskin