Differenze tra i tre digiuni e quello del 9 di Av
Esiste una differenza tra i primi tre digiuni e il 9 di Av. In occasione dei primi tre digiuni, la notte che li precede si può mangiare fino all’apparire dell’alba, purchè nel frattempo non sia capitato di addormentarsi profondamente. Chi però abbia dormito come di solito, in seguito non è autorizzato a mangiare e bere, a meno di non averlo posto come esplicita clausola prima di andare dormire. Chi abbia l’abitudine di bere dopo essersi addormentato non è tenuto a stabilire nessuna riserva riguardante il bere. Invece il 9 di Av occorre interrompere [di mangiare e bere] quando è ancora giorno, alla vigilia del digiuno.
Negli altri tre digiuni è permesso lavarsi, ungersi, indossare scarpe di cuoio e avere rapporti
coniugali, mentre il 9 di Av tutto ciò è vietato. Una persona che sappia controllarsi e sia in buona salute si asterrà da tutto ciò anche nel corso degli altri digiuni, come durante il 9 di Av; però non deve mostrassi troppo rigida per quanto riguarda le scarpe, per non diventare oggetto di derisione e per non cadere nel ridicolo. Per ciò che riguarda i rapporti coniugali, se è la sera della tevillà, nei tre primi digiuni è permesso compiere il proprio dovere coniugale.
CHI E’ DISPENSATO DAI TRE DIGIUNI
Esiste ancora un altra facilitazione per i primi tre digiuni: le donne gravide e quelle che allattano che potrebbero soffrire di qualche disturbo in seguito ad essi, sono esenti dal digiuno: ugualmente un malato, anche se non si trova in pericolo, non ha l’obbligo di digiunare. Nonostante ciò, colui che è autorizzato a mangiare non dovrà consumare cibi particolarmente ricercati e si limiterà a mangiare solo quando gli è necessario per mentenersi in salute. E anche riguardo i bambini, pur non avendo essi l’obbligo di digiunare, è meglio abituarli non appena sono in grado di comprendere cosa sia un lutto, fornendo loro solo del pane e dell’acqua cioè cibi semplici, affinché siano partecipi del dolore collettivo