Omer—Posso contare se ho il dubbio di aver dimenticato un giorno?
Una famosa alachà stabilisce che se una persona trascura di contare uno dei giorni dell' Omer, continua il conteggio nelle notti successive senza berachà.
Il Terumat HaDeshen (Rabbi Yisrael Isserlin, 1390-1460) solleva la questione se questa norma si applica anche su una persona che non ricorda se ha contato un giorno dell' omer. Questa deve presumere che ha perso un giorno e deve quindi omettere la berachà d'ora in poi, oppure può presumere che ha contato, in modo che possa continuare a contare come al solito, con la berachà?
Il Terumat HaDeshen spiega che una persona in questo caso può continuare a contare con la berachà, grazie al principio di sefek sefeka~ doppio dubbio. C'è un famoso dibattito tra il Behag (Ba'al Halachot Gedolot, opera halachica anonima del periodo dei gheonim) e gli autori dei Tosafot relativo alla natura dell'obbligo della Sefirat Ha'omer~conta dell’Omer. Il Behag sostiene che la Sefirat Ha'omer sia un'unica mizvà che si estende su un periodo di quarantanove giorni. In quanto tale, se una persona trascura di contare uno qualsiasi dei quarantanove giorni, non riesce più a compiere la mizvà. Invece i Tosafot sostengono che il conteggio di ogni singolo giorno sia una mizvà a sé stante, che non dipende dal conteggio degli altri. In quanto tale, se una persona avesse perso uno o più giorni del conteggio, questo non pregiudica il suo obbligo nelle notti successive, e continua quindi a contare come al solito.
Così, se una persona non ricorda se ha contato un determinato giorno dell’ Omer, nelle notti successive egli affronta un "dubbio doppio". In primo luogo, egli può avere contato, nel qual caso può continuare a contare con la berachà. Ma in aggiunta, anche se ha sbagliato il conteggio di un giorno, forse la alachà segue la posizione di Tosafot, che sostiene che un giorno perso non ha effetto sui giorni successivi dell’Omer. Il principio di "Sefek Sefeka" stabilisce che si può agire con indulgenza in situazioni di un "dubbio doppio" [è però necessario sapere quando si può applicare la questo principio], e in base a ciò il Terumat HaDeshen stabilisce che in tal caso si può continuare a contare con la berachà. Questa sentenza è codificata dal Shulchan Arukh (Orach Chaim 489). Va sottolineato che questo vale solo per una persona che non riesce a ricordare se ha contato un determinato giorno. Se una persona è certa di aver perso un giorno del conteggio, poi continua a contare senza berachà, in ossequio alla posizione del Behag.
Riassunto: Una persona che ha dimenticato di contare un giorno dell’ Omer continua il conteggio nelle notti successive senza berachà. Tuttavia, se una persona è incerta se ha contato un determinato giorno, può continuare a contare come al solito, con la berachà.
Adattamento del link http://www.dailyhalacha.com/displayRead.asp?readID=257