Purim: Mishloach manot
… a proposito di purim: mishloach manot – restrizioni che si dovrebbero seguire per almeno uno dei pacchi mandati nel giorno di purim
La mizvà di “mishloach manot” richiede l’invio di almeno due cibi ad almeno un ebreo nel giorno di purim. Tuttavia, è bene mandare mishloach manot a molte persone perché, così facendo, si migliora l’atmosfera di armonia, amicizia e fratellanza all’interno del popolo ebraico.
E’ opportuno mandare almeno un mishloach manot che segua le opinioni di tutte le autorità alachiche sull’argomento. Anche se in termini stretti, si può uscire dall’obbligo della mizvà senza seguire queste misure ristrettive, bisognerebbe cercare di sforzarsi di rispettarle almeno per quanto riguarda uno dei mishlach manot inviati, al fine di soddisfare l’adempimento alla mizvà secondo tutti i punti di vista. Le seguenti restrizioni dovrebbero essere seguite per almeno un mishloach manot da mandare il giorno di purim.
1) I due cibi devono essere mandati insieme, allo stesso tempo e non uno dopo l’altro. Secondo alcuni poskim (autorità alachiche), solo mandando i due cibi contemporaneamente, si può considerare di aver mandato effettivamente due cibi (e non un cibo in due diverse occasioni).
2) I due cibi devono essere messi in due utensili separati. Secondo alcune opinioni, cibi contenuti in uno stesso recipiente non possono essere considerati come due cibi separati.
3) I due cibi devono essere rispettabili secondo gli standard sia di chi dona che di chi riceve. Secondo alcune opinioni, non si esegue la mizvà mandando cibi economici che sono al di sotto dello standard di chi dona o di chi riceve. Per esempio, una persona distinta non può mandare cibi come popcorn, zucchero filato, caramelle e mais, in quanto questi cibi non riflettono il suo standard. E’ bene quindi inviare “cibi rispettabili” in almeno uno dei mishloach manot.